Higuain in entrata: ha il nodo buonuscita

Per un attimo s’è dimenticato di esser stato da giovane un buon difensore. Perché alla domanda su Higuain, Fonseca ha vestito i panni dell’assist-man: «Sono in totale sintonia con il ds Se mi piace il centravanti di manovra o il finalizzatore? L’attaccante ideale è quello che fa gol». Le 328 reti in carriera sono il biglietto da visita di Gonzalo, che rimane l’obiettivo della Roma per l’attacco. Non da ieri ma dall’inizio del mercato. È una trattativa lenta che subirà un’accelerazione soltanto quando Higuain riuscirà a trovare un’intesa con la Juventus. Perché il centravanti è il primo a sapere che i 7 milioni a stagione sino al 2021 che attualmente percepisce, non c’è club al mondo che è disposto a darglieli. E allora, per accettare di ridursi l’ingaggio, vuole una buonuscita.  A quel punto, di pari passo, si capirà realmente cosa vuole fare la Roma di Zaniolo. La sua valutazione è di 50 milioni. Roma e Juve, disposta ad inserire Higuain nella trattativa, dovrebbero poi trovare un punto d’incontro sulle valutazioni da conferire ai calciatori, in modo da ottenere il massimo a livello di plusvalenze. È chiaro che Petrachi non può aspettare in eterno. Se ad esempio questa settimana sarà decisiva per Veretout, anche per Higuain il ds salentino deve tenersi pronta una exit-strategy. A Fonseca, infatti, con l’addio di El Shaarawy e quello prossimo di Dzeko, mancano i gol. E se le prime amichevoli serviranno per capire cosa può dare Schick, servono elementi che abbiano feeling con la porta avversaria. Lo svincolato Brahimi è un’opzione interessante. Lo riporta Il Messaggero.

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