«Habemus stadium», «Sei il vero Totti». Così esultavano il costruttore e il legale

La rete di contatti tra politici e funzionari, costruita a suon di tangenti e gentilezze illegali, permetteva a Luca Parnasi di essere sempre un passo avanti. Ad esempio, come riporta Il Messaggero, quando l’assemblea capitolino approvava il progetto Stadio il costruttore lo sapeva in tempo reale: “Approvata! Habemus stadium!“, le parole di Lanzalone. La conversazione prosegue con: “Sei stato un fenomeno. Il vero Totti fuori dal campo“, i messaggi di Parnasi. Lo scambio riguarda anche Grillo che quando disse: “Sì allo stadio, ma non a Tor di Valle“, Parnasi scrisse a Lanzalone: “Abbiamo fatto il botto“, che lo rassicurò dicendo: “Lascia perdere Grillo… manteniamo la linea concordata“. E’ invece Caporilli, uno dei collaboratori di Parnasi, a raccontare ai pm di altri legami e altre gentilezze illegali.

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