Grinta Roma, avanzano le torri

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) Spalletti ritrova i giganti in difesa. Giovedì a Lione il tecnico torna alla difesa a tre, che aveva abbandonato sabato scorso contro il Napoli. Anche Fazio ha recuperato. L’argentino sabato era sceso in campo in non perfette condizioni fisiche. A Lione il tecnico gli affiderà ancora la guida della difesa, che dovrà fare a meno di Rüdiger, squalificato in seguito all’espulsione rimediata contro il Villarreal. Con Fazio – che secondo la CIES Football Observatory è settimo nella classifica europea per duelli vinti, sia aerei che palla a terra – ci saranno Manolas e Juan Jesus. La Roma si conferma come la difesa più alta del campionato italiano. Spalletti aveva sottolineato questo dato dopo il successo della Roma a San Siro contro l’Inter. Aveva parlato di centimetri e chilogrammi che avevano fatto la differenza. In realtà nell’ultimo mercato estivo la difesa è stata profondamente rinnovata, puntando molto sull’aspetto fisico. Così sono arrivati Fazio, che con la sua altezza di 1,95 è il difensore titolare più alto della serie A insieme a Koulibaly, ma anche gli altri difensori giallorossi fanno la loro parte. Manolas è alto 1,89, Juan Jesus 1,85, Rüdiger (che di solito gioca titolare) 1,91 e lo stesso Vermaelen, che doveva essere il nuovo leader della difesa giallorossa e invece a causa di una lunga serie di infortuni è diventato riserva, arriva a 1,83.

RECORD D’ALTEZZA – Sulla difesa di giganti la Roma aveva costruito le sue fortune. Le due reti incassate contro il Napoli hanno un po’ rovinato la media, ma quella giallorossa resta la seconda miglior difesa del campionato. Solo la Juve ha subito meno reti, ma ben sette. Spalletti aveva trovato equilibrio con il 3-4-2-1 e a Lione tornerà ad adottarlo. Le novità, rispetto alla sconfitta contro il Napoli, sono rappresentate dai ritorni di Alisson, Bruno Peres, Emerson Palmieri e Salah dall’inizio, oltre Juan Jesus al posto di Rüdiger. Gli scudetti si vincono con la difesa, la Juve ne è la migliore testimone. La Roma ha intrapreso quella strada. Sabato, nel ritorno ai quattro in linea, la squadra giallorossa ha sofferto un attaccante come Mertens, abituato a giocare tra le linee. Eppure tra dicembre e gennaio con il nuovo assetto quella giallorossa era stata la migliore difesa del campionato: solo due reti subite in cinque partite giocate.

CERTEZZE – Con questa formula la Roma è più coperta, rischia meno e può contare sul rendimento di giocatori come Manolas, Fazio e Juan Jesus, che prima delle sconfitte contro Lazio e Napoli avevano dato sicurezza a tutta la squadra. Alla solidità difensiva hanno contribuito anche i portieri. Szczesny in campionato e Alisson nelle Coppe. Il polacco sabato scorso ha perso la sua prima partita casalinga in campionato da quando veste la maglia giallorossa, Alisson è stato determinante in Europa. Un reparto che ha cambiato fisionomia l’estate scorsa e che potrebbe cambiare ancora. Manolas è il primo nome sulla lista dei top club europei, piace molto all’Inter, ma negli ultimi giorni si è riparlato anche del Manchester United. Il difensore giallorosso sarebbe uno dei primi obiettivi di Mourinho.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti