La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Il tour de force inizia proprio domani sera, a Marassi. E per la Roma sarà un ciclo durissimo, con ben sette partite in poco più di venti giorni. Di fatto, quasi una ogni tre, tra campionato e Champions League. Ecco perché Di Francesco ricorrerà al turnover, cambiando uomini nei ruoli chiave. Tra questi ci sono sicuramente le mezzale e gli esterni d’attacco, che sono i giocatori a cui il sistema di gioco del tecnico giallorosso richiede più sacrifici. Ma, per iniziare, a Genova domani ci sarà un cambio in cabina di regia, con Gonalons al posto di De Rossi.
L’OCCASIONE – Daniele De Rossi finora è stato titolare inamovibile, in virtù della sua qualità e del suo spessore. Domani, però, dopo le fatiche con la nazionale Di Francesco lo farà riposare, per poi richiamarlo probabilmente in campo martedì prossimo, quando all’Olimpico arriverà l’Atletico Madrid per la Champions League. Nel frattempo, toccherà proprio a Gonalons prendere per mano la Roma, alla sua prima ufficiale da titolare. «So che davanti a me c’è un monumento di questo club e che trovare spazio non è facile, ma sono venuto qui per dare il mio contributo e possibilmente vincere anche qualcosa con questo club – ha detto ieri il francese al match program della Roma – Se il mister riterrà opportuno chiamarmi in causa, mi farò trovare pronto. De Rossi? È il capitano, un giocatore di classe mondiale, tra l’altro per me molto importante perché mi dà sempre tanti consigli. Lui è uno stimolo a migliorare: lo ammiro, vorrei ripercorrere la sua carriera».
LA SFIDA – Piacerebbe anche a molti altri. Per ora Gonalons ha i suoi angoli con il Lione e la speranza di dare un contributo importante con la Roma. Ad iniziare proprio dalla sfida con la Sampdoria. «Gara difficile, che dobbiamo vincere per cancellare la sfortunata sconfitta con l’Inter e riprendere il nostro percorso – chiude Gonalons – Dovremo pareggiare la loro qualità fisica e tattica per poi far valere il nostro maggior tasso qualitativo. Schick? Ha grande qualità e difende bene la palla. Ha un grande potenziale». Che la Roma inizierà a testare proprio in questo tour de force.
