Gnoukouri: “Gioco tranquillo, con molta serenità e questo mi dà la possibilità di fare bene, di giocare con coraggio”

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Queste le parole di Assane Gnoukouri, centrocampista dell’Inter, dopo la vittoria per 2-1 con la Roma di Garcia:

GNOUKOURI A SKY

Sei contento di come stai giocando?
C’è tanta pressione all’Inter ma sento la fiducia del mister. Gioco tranquillo, con molta serenità e questo mi dà la possibilità di fare bene, di giocare con coraggio. Ringrazio Palacio e i ragazzi più esperti che mi danno ancora più coraggio.

GNOUKOURI A MEDIASET

Sembri un veterano…
Ringrazio la squadra e il mister.

La cosa più difficile in queste partite da titolare?
Correre, sono riuscito a giocare come mi ha chiesto il mister. Il ruolo non è un problema, mi va bene ogni posizione. Juan Jesus mi dà tanti consigli, anche Puscas, Donkor, gli amici e la mia famiglia.

GNOUKOURI A INTER CHANNEL

“Sono felicissimo di giocare qui con l’Inter e ringrazio Mancini e i miei compagni. La Roma ha giocatori molto veloci e bisognava fare attenzione. Giocare a San Siro è sempre uno spettacolo, stasera come nel derby. Da dove nasce la mia maturità? Ripeto: Mancini mi dà fiducia e i compagni mi aiutano. Ma devo migliorare ancora tanto”.

GNOUKOURI IN ZONA MISTA

Qual è il segreto di un ragazzo che a 18 anni ha la personalità di giocare nell’Inter?
La fiducia dell’allenatore. Mancini mi incoraggia, mi manda messaggi, mi parla. Lo ringrazio molto, mi ha dato fiducia facendomi giocare il derby e stasera contro la Roma. Questo mi incoraggia, io devo essere concentrato per arrivare al top, il calcio è questo.

Cosa hai pensato stasera dopo il match? I tuoi compagni ti hanno fatto i complimenti.
Non sta a me dire se ho giocato bene o no. E non sto a sentire solo quelli che mi dicono che ho giocato bene, ascolto anche chi mi dice che non ho fatto bene, poi è il coach che mi dice. Io comunque sto bene e ringrazio tutti, a partire dalla mia famiglia.

Come è cambiata la tua vita?
Non è cambiata ancora, ma mi piace troppo giocare a calcio. Grazie a Mancini, Vecchi e alla famiglia”.

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