Gli acquisti di ottobre

Corriere dello Sport (R.Maida) – Cinquantacinque milioni, euro più euro meno, sono ancora nell’hangar. Guardando il lato positivo, la Roma può emozionarsi al pensiero di ciò che succederà quando Schick e Karsdorp riusciranno finalmente a dare alla squadra il contributo che ne ha giustificato l’acquisto. Ma l’attualità è soltanto aspettativa, anzi attesa, per qualcosa che deve succedere. Specialmente per quanto riguarda Schick, che, dopo il quarto d’ora giocato contro il Verona, sembrava aver imboccato la pista di decollo e invece è dovuto rientrare in officina perché le ali non funzionavano.

TEMPI – Tra i due nuovi acquisti il più vicino al ritorno, che poi tra l’altro sarebbe un esordio, è Karsdorp. Se non altro perché il suo percorso, al di là di qualche risentimento muscolare, è stato più lineare rispetto a quello del ceco: intervento al ginocchio, bollettino medico ottimista che ne annunciava il recupero entro il mese, la lenta ripresa che ancora non ha condotto verso una convocazione in prima squadra. Ma insomma, non siamo lontani. Se non si inceppa anche il suo sistema operativo, il terzino olandese potrebbe tornare in gruppo a breve. E magari debuttare, o almeno andare in panchina, prima della sosta di ottobre.

ESAMI – Schick invece dovrà verosimilmente attendere qualche settimana in più del compagno, perché l’infortunio muscolare alla coscia, una ricaduta, è peggiore rispetto a quello che lo aveva frenato prima della trasferta fantasma di Genova. I medici non si vogliono sbilanciare in attesa degli ulteriori controlli strumentali che dovrebbero essere eseguiti oggi ma sperano di consegnare l’ex attaccante della Sampdoria a Di Francesco in tempo per la partitissima contro il Napoli in programma a metà ottobre.

IL RUOLO – Del colpo di fine agosto ha parlato ieri il ds spagnolo Monchi, ringraziando la squadra per la vittoria al Vigorito che gli ha fatto vivere un bel compleanno: «Patrik tornerà presto – spiega – e potrà giocare in due ruoli. Come esterno sicuramente ma anche al posto di Dzeko». Certo, se Dzeko è quello delle ultime due partite…

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