Gigi Di Biagio, selezionatore della Nazionale Under 20, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport, esprimendo le sue considerazioni sul giocatore giallorosso Erik Lamela e sulle scelte del tecnico astudiano. “Lamela per me assomiglia a Kaka. Forse la differenza del paragone è che Kaka gioca a tutto campo mentre Lamela può diventare più forte se gioca in una certa condizione, se gli da un indirizzo può fare grandi cose. Ha 19 anni già sono 3 anni che gioca. Come treqaurtista vedo Pjanic ma sono curioso di vedere come agirà Luis Enrique avendo tutti a disposizione“. In vista del match di domenica allo Stadio Olimpico che vedrà in campo la Roma contro il Lecce, Di Biagio ricorda con gratitudine Di Francesco, al quale augura di fare bene: “Auguro ad Eusebio una grande carriera, è uno che non molla facilmente. Mi ha portato in Nazionale insieme a Tommasi, la loro forza fisica mi è stata d’aiuto“. Anche lui, come diversi tecnici, viene dal campo di gioco: “La cosa che da grande giocatore ti porta ad essere un grande allenatore, sebbene io sia selezionatore, è stare dentro al gruppo, trasmettere voglia ai ragazzi, poi si può scegliere qualunque modulo. La mia nazionale è schierata con il 4-3-3“. E continua sul panorama della Serie A e su Viviani: “E’ il capitano della squadra, umile, come anche Caprari e Verre. Si sono tutti rimessi in discussione. Sto facendo 90 selezioni su 92, di giocatori per la Prima Squadra ce ne sono tanti, ci vuole pazienza“. Gigi Di Biagio conclude la sua intervista giudicando la Roma di Luis Enrique in grado di concludere questo campionato, sebbene ancora siano tempi prematuri per fare previsioni, in zona calda. “La Roma il suo campionato è arrivare terza, vista dal di fuori sta crescendo, quest’anno ci metterei la firma se arrivasse in Champions. È un campionato molto lento e può succedere di tutto. Sarebbe un gran campionato arrivare terzo, non un miracolo“.
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