Gervinho: “A Roma sono stato benissimo. Totti ti mandava in porta con gli occhi, dovevi solo correre”

Gervinho è il giocatore del momento. L’ex Roma ha segnato uno splendido gol nella partita del Parma contro il Cagliari e oggi ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport in cui parla anche del suo periodo alla Roma. Questo uno stralcio delle sue parole:

E quando l’ha chiamata alla Roma non ha avuto dubbi: via dall’Arsenal e sbarco nella capitale.
Come si fa a dire di no a Rudi? A Roma sono stato benissimo. E ho giocato con il migliore degli ultimi trent’anni: Totti. Francesco è un re che non si comporta come tale, questa è la dote più bella. Non faceva pesare il suo ruolo, la sua classe: scherzava con tutti, raccontava le barzellette, organizzava cene. Un grande.

E com’era giocare con Totti?
La cosa più facile del mondo. Lui ti mandava in porta con gli occhi.

In che senso?
Ti faceva capire con uno sguardo dove avrebbe messo il pallone e tu non avevi che da correre, correre, correre. Facile, no? Garcia mi diceva sempre: se Totti è qui, tu stai dall’altra parte e accentrati, prima o poi il pallone ti arriva. Aveva ragione.

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