Genoa-Roma 1-3. Spina-dorsale nel giorno di Viola

Pagine Romaniste (S.Burioni) – Non poteva essere altrimenti. La Roma non poteva non vincere nel giorno di commemorazione di Dino Viola, storico presidente giallorosso dal 1979 al 1991, a 29 anni dalla sua scomparsa. La partita con il Genoa si è subito messa in discesa, con il destino che – stavolta – ha sorriso ai giallorossi. Da troppo tempo mancava il fattore “fortuna” dalle parti di Trigoria e a spezzare l’incantesimo ci ha pensato Cengiz Under che al 6′ del primo tempo ha crossato nell’area avversaria trovando la via del gol grazie a un quasi-tocco di Lorenzo Pellegrini che, ingannando Perin per una frazione di secondo, ha permesso alla sfera di infilarsi in rete. La fortuna però, come si suol dire, aiuta gli audaci. E la Roma lo è stata. Nonostante le assenze che hanno decimato la rosa di Fonseca infatti, per i liguri non c’è stato scampo: i giallorossi hanno dominato in lungo e in largo per quasi tutta la durata del match. 57% il dato del possesso palla a favore dei capitolini. Una supremazia di gioco che ha portato al 2-0, autogol di Biraschi, procurato grazie ad una splendida azione individuale di Spinazzola, tornato da poche ore a Roma e subito schierato titolare a Marassi. Dalle parti di Milano qualcuno avrà digerito male la prestazione del terzino che ieri ha corso per tutti i 90′ dando grande prova di freschezza e lucidità nelle giocate, con la determinazione giusta di chi vuole spaccare il mondo per prendersi la propria rivincita.

Unica nota negativa della gara sono i secondi che separano il 2-0, avvenuto al 44′, dalla fine del primo tempo. In questo breve lasso di tempo la Roma ha un black-out e concede al Genoa un lancio che mette Pandev davanti alla porta, con l’ex Lazio che non si fa intimidire dall’uscita di Pau Lopez e fa 2-1. Nell’occasione Smalling, Mancini e Santon sono stati sorpresi fuori posizione e questo ha permesso all’attaccante genoano di involarsi verso la porta avversaria. Nella ripresa invece partono bene gli uomini di Nicola, ma si infrangono contro il muro Pau Lopez che compie delle straordinarie parate mantenendo il vantaggio per gli ospiti. Da segnalare come il portiere spagnolo stia crescendo sempre di più dall’inizio della stagione e trasmetta grande sicurezza alla squadra che spesso lo utilizza anche come regista arretrato nella manovra dal basso. Pochi minuti più tardi, al 74′, la stessa attenzione non è stata però utilizzata da Perin che con un errore nel rinvio ha spianato la strada al 3-1 di Dzeko, il quale è bravo a saltare l’intervento di Romero. Termina così la trasferta romanista in Liguria, adesso si vola a Torino per affrontare la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia. Il calcio d’inizio è programmato per mercoledì alle ore 20.45. Intanto, sul fronte mercato, non è ancora escluso del tutto l’arrivo di Politano, che è rimasto con la testa e con il cuore nella Capitale. Quel che è certo è che una settimana di fuoco è appena iniziata e si chiuderà solo domenica col il derby.

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