La Gazzetta dello Sport (Fil. Gri.) – Alberto Gilardino l’ha detto senza troppi giri di parole: “Restiamo umili e sempre disposti al sacrificio, ben sapendo però che in questo genere di partite possiamo esaltarci”. Con un’avvertenza doverosa: “Dimentichiamoci velocemente quanto accaduto nella stagione passata”. Messaggio chiaro, quello del tecnico, alle prese anche oggi con un’infinita emergenza (out Miretti, Zanoli, Ankeye, Messias e Norton-Cuffy), anche se Bani sembra pronto a poter partire dall’inizio, probabilmente con Vogliacco e Vasquez al suo fianco nel terzetto difensivo.
Il tecnico ha provato anche Ekuban al fianco di Pinamonti in attacco (fuori Vitinha dall’undici titolare), ma valuterà sino all’ultimo questa possibilità. Gilardino ha parlato di “resilienza silenziosa”, sottintendendo con ciò la necessità che la squadra cambi profondamente registro rispetto alla stagione che si è chiusa a maggio con l’undicesimo posto.
Stavolta ci sarà da remare controcorrente sino a fine stagione: “Mai dovremo pensare di sentirci superiori”. Oggi, intanto, fra i 31 mila del Ferraris, anche un super tifoso speciale del Grifone: il tennista Stefanos Tsitsipas.