Genoa, Ansaldi: «Vorrei restare». Si può riaprire la pista Iturbe

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Il Secolo XIX – Un affare sfumato in extremis l’estate scorsa, che potrebbe tornare d’attualità nella prossima. Juan Manuel Iturbe non verrà riscattato dal Bournemouth e tornerà alla Roma. Società con la quale i rapporti sono stati ricuciti, a dimostrarlo l’affare Perotti a gennaio. E allora, per cercare il rilancio di Iturbe, può tornare in auge la destinazione genoana. Carta in più potrebbe essere Sean Sogliano, che aveva portato Iturbe a Verona, e per il quale, in attesa di un incontro con Enrico Preziosi, sono in risalita le possibilità di permanenza. Mentre Cristian Ansaldi (appetito dalla stessa Roma, oltre che dall’Inter), afferma: «Mi piacerebbe rimanere in Italia, senza dubbio. Sempre al Genoa? Sì, qui mi sento felice». L’ostacolo è rappresentato dall’ingaggio di Ansaldi, oltre i 2 milioni, più che dal riscatto dallo Zenit fissato a 4. Smentite per il giovane centrocampista dell’AZ Alkmaar Thom Haye. Il Grifone resta forte su Lapadula del Pescara (oltre a Caprari e Ferrari del Crotone, con conferma dell’agente Bia), ma è forte anche la concorrenza.

Panchina sempre al bivio, un tira e molla non senza malumori. Partita su più tavoli, sia per eventuali destinazioni per Gasperini (ieri Lazio a colloquio con Sampaoli, mentre esonero o rescissione avrebbero costi non da poco), sia per la sostituzione di Juric: il Crotone starebbe pensando a De Zerbi, a seguire Stellone. Per irregolarità nell’acquisto di Rosi dal Parma nel 2014 multa all’ad Zarbano di 10mila euro e al Genoa di 15mila.

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