Gazzetta dello Sport – Oggi la Roma baby va all’assalto dell’Atalanta

LA FORMAZIONE della  Roma Primavera Atalanta

«Sarà una gara difficile e molto equilibrata, ma in questa seconda fase del torneo di Viareggio, come già con il Palermo, affronteremo tutte squadre molto preparate e competitive». Non vuole sbilanciarsi Alberto De Rossi, intervistato dal sito ufficiale della Roma, ma la sua squadra, che alle 17.30 a San Giuliano Terme (diretta su Rai Sport Sat) se la vedrà con l’Atalanta, parte con i favori del pronostico. Se li è guadagnati sul campo, battendo due volte l’avversaria di oggi lo scorso mese, nella semifinale di Coppa Italia: superiorità nettissima all’andata, 2-0 a Bergamo con le firme di D’Urso e Vestenicky, e pratica chiusa già dopo 4′ di ripresa. Al ritorno gara molto più aperta, con l’Atalanta che si è portata prima sullo 0-1 poi sul 1-2, arrendendosi però alla doppietta di Pellegrini, che dopo quella gara è salito da Rudi Garcia, tornando solamente per l’ottavo di finale con il Palermo. Marchegiani è rimasto a Roma, con Verde.

ARMONIA «I ragazzi che erano con la prima squadra – prosegue De Rossi – oltre a fornire il loro indubbio supporto tecnico, possono alleggerire la pressione, soprattutto fisica, dei compagni di squadra che hanno partecipato alla prima fase. Si è ricomposto un gruppo molto unito e di questo siamo molto contenti. L’Atalanta ha un ottimo gruppo con una tradizione importante e una società che punta da tanti anni sul settore giovanile: non a caso negli anni ha tirato fuori tanti giocatori di qualità». Ma la Roma non è da meno, e lo ha dimostrato nel 3-2 al Palermo, fino a quel momento la miglior squadra del torneo. Bentivegna ha segnato di nuovo, ma non è bastato ai rosanero: secondo e terzo gol (il primo lo ha segnato Vestenicky, bravissimo nel tagliare sul primo palo) li hanno segnati Di Livio e Di Mariano (che a Palermo è nato), due che il posto devono sempre sudarselo, con compagni più esperti come Ferri e Cedric. Bene anche Anocic, autore del cross dell’1-0, ma Sammartino, scontata la squalifica, tornerà al suo posto. Ancora fuori Capradossi. Chi passa trova la vincente di Inter-Pescara: c’è aria di finale anticipata.

La Gazzetta dello Sport – F. Oddi

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