Il Corriere della Sera (D. Stoppini) – Nel calcio il tempo non esiste davvero. O meglio: non ce n’è mai abbastanza. A ricordarlo è stato Gian Piero Gasperini dopo la vittoria di Nizza, commentando l’ingenuità di Pisilli sul rigore concesso ai francesi: «Questi sono livelli alti, bisogna fare esperienza in fretta, non c’è molto tempo. Gli errori ci stanno, ma i ragazzi devono imparare velocemente». Un avvertimento che non riguarda solo il centrocampista, ma in generale tutti i giovani della Roma.

Il concetto è chiaro: le occasioni non aspettano. Quando arrivano, vanno colte e trasformate in un trampolino di crescita. Vale per Pisilli, ancora in cerca di una collocazione definitiva in mezzo al campo, ma anche per Ferguson, che a breve compirà 21 anni e non può più essere considerato soltanto una promessa. Lo stesso discorso si estende a Ghilardi e Ziolkowski, difensori che aspettano il debutto e che devono farsi trovare pronti quando Gasperini darà loro spazio.

Dalla doppia sfida derby–Nizza il tecnico è uscito con il pieno di risultati ma soprattutto con segnali incoraggianti: la rosa si sta allargando. Pellegrini è tornato protagonista, Rensch ha confermato di essere un’arma utile sulla fascia e Tsimikas ha già dato buone risposte. C’è ancora tanto da migliorare, ma il messaggio è chiaro: in questa Roma chiunque abbia una chance deve sfruttarla subito, perché le stagioni passano in fretta e non c’è tempo per rimandare.