Il Corriere della Sera (L.Valdiserri) – «Spero che il pubblico francese abbia l’opportunità di vedere dal vivo Francesco Totti, il calciatore eterno della Città Eterna». Rudi Garcia non ha scordato il passato anche adesso che allena l’Olympique Marsiglia e non ha dimenticato quello che lui chiamava sempre il Capitano. «Per chi tiferò tra Lione e Roma? Sono francese, non posso desiderare la vittoria di una squadra straniera, abbiamo bisogno di punti nel ranking Uefa. Ma ho la Roma nel cuore. Posso solo dire: che vinca il migliore». I tifosi francesi non hanno grandi possibilità di vedere Totti in campo, stasera: Spalletti, nel 2017, lo ha utilizzato davvero con il contagocce. Due presenze per 90′: la Coppa Italia con il Cesena (qualificazione decisa da un generoso rigore del numero 10 a tempo scaduto) e la sfida più addomesticata, il ritorno contro il Villarreal nei sedicesimi, dopo il 4-0 giallorosso dell’andata. Per il resto, spizzichi e bocconi. Come i 5 minuti nel derby contro la Lazio in Coppa Italia, che ai più anziani hanno ricordato quelli concessi da Valcareggi a Rivera nella finale mondiale del ’70 col Brasile.
