Garcia: “Il gol del Feyenoord era in fuorigioco, ma non molliamo, ci qualificheremo. La stagione è lunga, nulla è perso” – VIDEO

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Queste le parole di Rudi Garcia, allenatore della Roma, dopo il pareggio casalingo per 1-1 con il Feyenoord:

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Roma stanca nel secondo tempo?
Non ha niente a che vedere con la stanchezza, ci siamo abbassati troppo. Siamo stati meno stretti e meno compatti, abbiamo fatto un pressing meno efficace. Il Feyenoord ha potuto prendere fiducia. Era possibile segnare più volte con Gervinho e Doumbia, sull’1-1 abbiamo ripreso il gioco e avevamo le gambe per attaccare, altrimenti le occasioni non sarebbero arrivate.

Pjanic?
È calato fisicamente, ha avuto l’influenza, non ha esplosività, non può averla così come Doumbia. Lavoreremo per fargli avere quei 10 centimetri in più. Penso che la squadra non debba perdere fiducia, quando uno gioca senza prendere rischi e senza provare a dare difficoltà all’avversario, diventiamo una squadra leggibile. Su questo punto bisogna che i giocatori forti facciano in modo di mostrare che la fiducia c’è e che c’è talmente tanta voglia di vincere all’Olimpico che ti fa fare meno cose rischiose. Questa sera le occasioni bastavano per vincere e per vincere bene. Non abbiamo problemi sul fondo, non ho mai visto nessuna squadra prendere superiorità fisica negli ultimi 15 minuti, ci cambia di ritmo. Penso che venga dalla testa e non dalle gambe, in questo momento non c’è nulla di favorevole, il loro gol è in fuorigioco. L’unica cosa positiva è che non possiamo andare a Rotterdam per lo 0-0, sappiamo cosa fare. Possiamo andare senza calcoli a Rotterdam, servirà segnare almeno un gol. I giocatori vogliono sempre fare meglio, in questo momento bisogna fare in modo di dare di più. Penso che con le stesse partite, anche questa sera, i risultati possono sempre essere a nostro vantaggio. La cosa più importante per noi è non perdere fiducia.

Se la squadra mi segue al 100%?
Bisogna fare questa domanda ai giocatori, non sono io a poter rispondere. Io non mollo, so che ho fiducia al 100% nei miei giocatori, abbiamo ancora una gara per qualificarci e domenica torna il campionato. C’è una gara da giocare bene, da cui tornare con i tre punti. Le gare arrivano talmente velocemente che non c’è tempo di piangersi addosso. Ce la faremo, ne sono sicuro.

GARCIA A MEDIASET

Cosa è successo nel secondo tempo?
Ci siamo abbassati troppo, eravamo meno compatti, il pressing era meno efficace. Ma abbiamo avuto comunque occasioni con Gervinho e Doumbia, inoltre il gol era in fuorigioco. Non molliamo, è solo l’intervallo tra le due partite, dobbiamo segnare in casa del Feyenoord.

Pressione eccessiva del pubblico?
Non deve pesare, questa squadra ha bisogno di fiducia, perché così si gioca meglio e ci si prende dei rischi. Non si molla niente, ora dobbiamo concentrarci su domenica, non era una buona idea prendere questo gol.

Cosa è cambiato con l’anno scorso?
In questo momento è una questione di risultati, ma non serve a nulla paragonare questo con l’anno scorso, oggi in difesa non ce n’era neanche uno uguale. Facciamo di tutto per tornare a vincere all’Olimpico, ma la stagione è ancora lunga, nulla è perso. Facciamo in modo di sfruttare tutte le possibilità che avremo.

Avete fatto qualcosa di diverso a livello di preparazione?
Nel primo tempo abbiamo aggredito bene. Abbiamo iniziato la stagione in un modo veramente ottimo, ogni settimana nessun avversario prende la superiorità su di noi, dobbiamo essere più esplosivi, è un problema di testa e non di gambe, dobbiamo mantenere la fiducia, possiamo vincere con tutti, dobbiamo dimostrarlo con tutti.

Gli mostrano il gol in fuorigioco del pareggio…
E’ un momento così, dobbiamo far di tutto per cambiare anche questa sfortuna e questi episodi contrari.

GARCIA A ROMA TV

Parliamo di questa partita. Oggi nel primo tempo abbiamo visto tracce di una Roma che conoscevamo. Nel secondo la squadra è calata nella prestazione…
Una buona analisi. Forse è stato più un problema mentale. Sbagliamo ad abbassarci troppo. Sull’1-1 c’è stata anche sfortuna, ma c’è stata la volontà di andare avanti, peccato che non è arrivato il secondo gol. Ma non è finita, adesso sappiamo cosa fare: segnare a Rotterdam

Il Feyenoord?
Sappiamo che sul piano collettivo sono una squadra che sa tenere palla. Sull’1-0 gli attacchi rapidi sono stati un’arma importante ma il gol subito ha cambiato un po’ le cose. C’è da dirlo, nulla è perso. Il gol incassato ci da meno possibilità ma ce la possiamo fare e andremo a Rotterdam per farcela.

Baricentro molto basso, un segno di insicurezza della squadra?
E’ per questo che parlo di testa più che di fisico. E’ normale proteggere il risultato, ma non è un atteggiamento che ci porta a dare fastidio all’avversario. Dobbiamo trarre una lezione da questa sera, più che il possesso palla serve un pressing importante, come quello fatto nel primo tempo. La fiducia deve restare alta e forse i giocatori prendono meno rischi, ma non è così che possiamo chiudere una partita.

L’iniziativa lasciata al Feyenoord. Mentalmente è come se si sta andando indietro…
Quando si è in vantaggio non è un problema lasciare il possesso palla, ma mollare il pressing. Non è un atteggiamento tattico sbagliato, ma dopo serve mettere l’atteggiamento giusto per pressare in avanti. Per me non abbiamo sofferto uqasi nulla, solo questo gol in fuorigioco, e abbiamo avuto occasioni per segnare e per vincere con più di un gol. Ma è la storia del nostro momento, ne usciremo.

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