Il Corriere dello Sport (M.Evangelisti) – Per adesso scrive messaggi e li lancia nella bottiglia di Twitter. Così ciò che vuole far sapere arriva su ogni spiaggia. Rudi Garcia vuole far sapere che la Roma dentro di lui è più vasta della rabbia e dell’orgoglio. Saluta tutti, in attesa di lasciare la città per una vacanza più o meno lunga, «saluto i miei giocatori, il mio staff, tutte le persone che lavorano dentro la Roma. Porto con me tanti bei momenti di emozioni collettive. Umanamente e professionalmente è stata una grandissima avventura, anche se è finita troppo presto». E saluta ogni tifoso romanista, «uno per uno. Non dimenticate mai: la Roma non si discute, si ama. E io l’amo. Sempre forza Roma».
Garcia sarebbe dovuto restare fino alla bella stagione del 2018. In cambio di 2,8 milioni a stagione, perdonate la brutalità. C’era stato un accordo amichevole in base al quale alla fine di questo campionato ognuno sarebbe andato per la sua strada, senza più nulla a pretendere. Ma a un certo punto il presidente James Pallotta ne ha avuto abbastanza. Tutto si risolve nel momento in cui Garcia trova un’altra squadra. Certamente accadrà, forse anche presto. Fino al termine di questa stagione il francese non può allenare in Italia, ma poco importa. Il Lione ha costruito un nuovo stadio e vuole avviare un ciclo non con Bruno Génésio in panchina. Il Marsiglia potrebbe sostituire Michel anche molto in fretta e ha già parlato con Garcia. In Inghilterra ci sono almeno tre club interessati, tra cui il Newcastle attualmente guidato da Steve McClaren. Rudi poi adora la Liga e a Valencia per esempio non sono soddisfatti di Gary Neville.
