Garcia: «Pronti a diversi moduli». E Pallotta sente profumo di gol

garcia

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Alla fine era stato un buon profeta: tornando a Roma dopo gli impegni con la Polonia, Wojciech Szczesny, su Instagram, aveva scritto: «Pronto per sabato». Con ogni probabilità toccherà ancora a lui difendere la porta della Roma, oggi come mercoledì contro il Barcellona: De Sanctis, che pure gode della stima illimitata di Garcia («Ho due numeri 1», ha ribadito il tecnico), dovrebbe restare ancora a guardare, non fosse altro perché la parata da 3 punti di Szczesny contro la Juventus ne ha certificato lo stato di grazia. L’ex Arsenal è tornato carico dalla nazionale: il c.t. polacco gli preferisce Fabianski, oggi allo Swansea e un tempo con lui all’Emirates, ma Wojciech vuole provare a riprendersi il posto.

CERTEZZE – Farà di tutto per riuscirci. E questa è una certezza. Così come sono certezze Digne e Manolas: il greco guiderà il reparto, al francese basterà replicare la partita contro la Juventus. Il titolare a sinistra è lui, Emerson e, all’occorrenza, Torosidis, le alternative. A destra Maicon è in vantaggio su Florenzi, Rüdiger favorito accanto a Manolas: «Chiunque sarà convocato è pronto per giocare», ha garantito Garcia. Per il resto, il tecnico in settimana ha mischiato parecchio le carte e ha studiato soluzioni alternative per sopperire all’assenza di Pjanic.

PALLOTTA – Garcia ha prima dato fiducia a quello che da tutti è definito il sostituto naturale di Miralem, cioè Uçan, poi ha invece lavorato sul 4-2-3-1 con due mediani davanti alla difesa: «Ci sono delle coppie che hanno affinità, penso al capitano e Gervinho o a Digne e Iago. Ma i giocatori sono pronti per scendere in campo con moduli diversi, l’importante sarà mantenere la stessa filosofia di gioco». Cioè attaccare: contro una squadra che in 180’ ha subìto più di 50 tiri in porta sarebbe un delitto non farlo. Anche per dare ragione a James Pallotta, che ai microfoni dell’emitttente Usa Sirius Xm Radio ha detto: «La Roma è forte e può mettere in atto diverse tattiche, Garcia avrà un bel da fare. Totti? Può giocare con Dzeko, magari in una posizione del passato… E poi ci sono Falque, Gervinho, Salah, sul quale non siamo dalla parte del torto».

Chiusura su Strootman e la Serie A: «Ci ho parlato, l’ho rassicurato. Il nostro è un campionato molto tattico, tornato finalmente ad essere un torneo molto competitivo».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti