Rudi Garcia, allenatore della Roma, è stato intervistato durante il corso del post partita di Fiorentina-Roma. Queste le sue parole:
GARCIA A MEDIASET
Le tue sensazioni?
Sono contento soprattutto del contenuto della partita, i ragazzi sono stati intelligenti, con un pressing alto per segnare subito. Gran bel gol di Salah, che nonostante la pressione negativa ha dimostrato di essere importante. Dopo abbiamo deciso di aspettare e colpire in contropiede, così è stato il secondo gol.
Gervinho e Salah spesso terzini…
E’ la dimostrazione che in questa squadra ognuno lavora per il branco, lo fanno con cuore e qualità. Non era facile difendere sulle fasce in contropiede e ripartire, lo hanno fatto e lo hanno fatto benissimo.
Qual è il Garcia segreto?
Io sono uno che dice le cose a seconda del momento, non è che torneremo su Juve-Roma dell’anno scorso. Era il momento giusto per parlare dello scudetto, non ho rimpianto, ha risollevato la squadra, siamo arrivati secondi e siamo arrivati in Champions. Basta parlare dello scorso anno, guardiamo ad oggi, siamo primi ma non siamo i favoriti. Sono contento dei miei ragazzi, non hanno mai mollato, non hanno fatto sempre bene, ma se siamo primi abbiamo fatto un po’ bene.
Florenzi è uno dei migliori esterni d’Europa?
Si lo penso. E’ un giocatore enorme, può giocare su tutta la fascia destra, può giocare in tre ruoli, dovrebbe essere pagato come tre giocatori.
Cosa ha pensato prima di schierare Salah?
Ovviamente ho parlato con Mohamed prima del match, parlo sempre con i miei prima delle gare. L’ho visto molto tranquillo, l’unico punto nero è il suo rosso, mi sembra molto severo. Non doveva fare quel gesto, non parla neanche italiano, forse si può capire un giocatore che ha subito tanti insulti. Se questo gesto vale un rosso ci saranno tanti rossi, ma rispetto Orsato, ha fatto una buona partita. Lui mi ha detto che era stato insultato, ma non è una cosa possibile, il gesto sì, ma altro non era possibile. E’ stato bravo sul piano psicologico. Ritengo più importante il gol che questo cartellino.
C’è la sensazione che cala la concentrazione quando siete tranquilli…
Questa sera è stata una partita che darà fiducia e tanta sul piano difensivo. Abbiamo difeso bene, anche in 10, i giocatori hanno fatto bene, con pressing e tanti duelli, oggi abbiamo sofferto quasi niente, questo dimostra che quando difende lo può fare bene.
Sul gol loro si è arrabbiato…
Potevamo fare meglio, ma al 94′ c’è anche un po’ di stanchezza, hanno dato tutto, non dico niente sul gol preso.
Grande prestazione, i due esterni sono stati sempre una spina nel fianco, ripartenze da basket…
Potevamo fare il terzo gol, Pjanic calcia e Roncaglia salva sulla linea, poi c’è il tiro di Dzeko… Un terzo o quarto gol era possibile.
GARCIA A SKY
Sorpresa questa classifica?
Eravamo venuti per questo, per il primo posto. Atteggiamento giusto e ho visto una Roma a due volti, pressare alto finché arriva il gol, e poi dopo il vantaggio era previsto partire in contropiede e abbassarsi. Partita che ci da fiducia sul piano difensivo, abbiamo sofferto poco poi Szczesny ha fatto quello che doveva fare sui tiri da fuori. I ragazzi hanno fatto quello che dovevano fare.
Gestione del risultato, questa volta Roma mai andata in sofferenza…
Si, è per questo che dico che conterà per il piano difensivo. Serviva che Gervinho e Salah si sacrificassero in difesa ma anche cosi hanno colpito.
La possiamo catalogare come vittoria dell’allenatore?
L?abbiamo preparata bene, Beccaccioli e Bompard mi hanno dato le chiavi per giocare contro di loro che hanno grande gioco. Era possibile colpire in due modi sia in attacco manovrato che in cotnropiede. Il possesso palla ha sofferto ma questa squadra può fare tutto, con umiltà.
Vainqueur e Dzeko…
William l’avevo fatto giocare un po’ più alto come regista perché non c’è Keita. Ha capito bene. Edin è stato prezioso, ci ha permesso di uscire e ha lottato tanto, ovviamente non è al 100% ma questa partita servirà perché l’ha giocata tutta.
Si fatica a trovare tempi di gioco con Dzeko…
Si ma questa sera è dovuto dall’atteggiamento tattico, finché non avremo segnato era previsto il pressing di follia e dare palloni ad Edin. Quando eravamo sopra anche lui capisce che l’atteggiamento giusto è tornare. Così come abbiamo fatto non abbiamo sofferto tranne tiri da fuori.
De Rossi come sta?
Penso che ci sarà a milano, ha preso un colpo contro l’Empoli, contro il Bayer ha stretto i denti e per fortuna abbiamo avuto 5 giorni e stava bene. Era difficile continuare per lui e non volevo prendere rischi. Mercoledì non ci sarà e prenderà un turno di riposo.
Su Salah, quando è arrivata la decisione di schierarlo?
L’unica risposta era di giocare. non ha esultato per rispetto, ho parlato con lui per sapere se era tranquillo e lo era. Questo rosso è una grande sorpresa perché non parla italiano, e non ha potuto dire niente all’arbitro poi mi sembra severo sul piano psicologico.
Ad oggi qual è la principale antagonista?
La cosa sicura è che la favorita non è la Roma. Tempo fa eravamo tutti scarsi, ora non è perché siamo primi siamo favoriti. noi facciamo la nostra strada. complimenti ai nostri tifosi e ne abbiamo bisogno anche all’Olimpico, non possiamo raggiungere traguardi senza di loro. Se siamo insieme possiamo fare grandi cose.
GARCIA IN CONFERENZA STAMPA
Quando ha deciso di far giocare Salah? L’arrabbiatura per il pallone rimesso in gioco frettolosamente dai suoi collaboratori?
Ogni dettagli conta, conte se il medico entra in campo e ci fa giocare in dieci. Conta ogni dettaglio nel calcio. Sono contento non solo della vittoria e del primo posto: sono contento del contenuto della partita. Ci sono serate dove le cose si svolgono come le abbiamo pensate: volevamo fare pressing alto e segnare subito per poi difendere il vantaggio. Era previsto l’abbassarsi sotto il centrocampo e la difesa da parte di Gervinho e Salah sulle fasce per permettere a Digne e Florenzi di difendere all’interno. Ho parlato con Salah per sapere come stava: lui è un grande campione. Sono contento che non abbia esultato per rispetto della sua ex squadra. Lui è molto tranquillo, forse troppo. Sono dispiaciuto per l’espulsione, non la meritava. Non parla italiano e non ha potuto dire nulla all’arbitro, mi dispiace per il gesto ma capisco anche la tensione. Ha avuto grande classe nel giocare la sua partita pensando solo al campo. Peccato non averlo alla prossima.
E’ contento per se stesso?
Sono contento per i miei giocatori. Io non corro, chiedo a loro delle cose e sono contento se le fanno. Non ho nulla da dire, sono sempre stati perfetti anche se non sempre siamo riusciti a fare tutto bene. Questa gara sul piano difensivo ci darà tanta fiducia per il futuro. Ci voleva tanta umiltà e questa ci ha aiutato a vincere. Anche Dzeko ha dato una grande mano sul piano difensivo, cosa che non è semplice per un centravanti. Ha aiutato tanto la squadra a tenere alta la palla. Nel futuro la squadra lo servirà e potrà segnare anche lui. Umiltà anche per il primo posto. Il primo posto non fa di noi la favorita per il campionato. Facciamo la nostra strada senza guardare gli altri.
Una Roma difensivista…
Abbiamo segnato presto, altrimenti avremmo visto una Roma differente fino al vantaggio. Il piano di gioco era questo. L’atteggiamento difensivo è durato tanto e ci servirà nel futuro. Non piango se perdo il primo posto nella classifica del possesso palla della serie A perché ci sono alcune partite dove è giusto difendere così se vogliamo essere efficaci. Con un po’ più di cinismo avremmo potuto chiudere prima la partita, non dico nulla sul gol preso perché la Fiorentina ha segnato a tempo quasi scaduto e soprattutto quando eravamo in dieci.
GARCIA A ROMA TV
Una Roma equilibrata e di sacrifcio…
Si è vero ma anche di grande qualità. Il primo gol su pressing alto è stato un bel gol in gioco manovrato. Mi è piaciuto il fatto che non abbiamo sofferto nulla. Questa serata ci tornerà utile per il futuro.
Dzeko?
Oggi ha dato tutto per la squadra, nel futuro la squadra darà tutto per lui. I ragazzi si meritano il primo posto. Non dobbiamo mollare ma dobbiamo mantenere l’umiltà. Fino a qualche giorno fa eravamo tutti scarsi, oggi siamo tutti fantastici. Facciamo in modo di continuare sulla nostra strada.
La partita di oggi ricorda quella con il Barcellona…
Si è vero. Sul piano del gioco era differente: sullo 0-0 avreste visto un’altra Roma. Non è stato così perché dopo il gol di Salah ci siamo organizzati per non soffrire il gol della Fiorentina. I giocatori sono stati bravi a seguire il piano.