Garcia e Di Francesco, quasi lo stesso film

Esonero o conferma? Tutti dentro Trigoria sperano che la Roma passi il turno col Porto: Eusebio Di Francesco vuole ovviamente salvare la panchina, anche se il suo destino sembra segnato e a giugno, a meno di miracoli, non sarà più l’allenatore romanista; la dirigenza vorrebbe arrivare a fine stagione con lui, per poter scegliere in tutta tranquillità il suo successore. Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, non è un mistero che Maurizio Sarri sia il preferito. Se la situazione dovesse precipitare con l’uscita dalla Champions, la società sarebbe costretta ad anticipare il divorzio con Di Francesco e a rivedere i propri piani. Difficile che si possa trovare un allenatore di livello disposto ad accettare solo quattro mesi di contratto. Ironia della sorte, la stessa cosa successe nel gennaio del 2016: sulla panchina romanista c’era Rudi Garcia, il cui esonero fece saltare la possibilità di arrivare ad Antonio Conte, impegnato fino a giugno di quell’anno con la Nazionale.

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