Conferenza, Garcia: “Dobbiamo mettere tutte le nostre forze sulla partita di domani. Se vinco tutte le partite 3-2 mi va bene ma bisogna trovare equilibrio. Nel calcio il primo gol è importante ma penso che questa squadra sia in grado di ribaltare una partita. Spero che i tifosi della Curva Sud tornino allo stadio. Quando siamo stati spalle al muro abbiamo sempre reagito, la squadra ha personalità. Manolas e De Rossi stanno bene” – FOTO e VIDEO

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Giorno di conferenza stampa per mister Rudi Garcia che precede la delicata partita tra Roma e Atalanta. Queste le sue parole:

Come si riparte dopo una sconfitta così?
Ho parlato con la squadra come sempre. La delusione e l’insoddisfazione sono alte, ma è normale. Dobbiamo mettere tutte le nostre forze sulla gara di domani, dobbiamo reagire. Non c’è altro da fare.

La difesa è la peggiore della Champions… Castan?
Sul piano difensivo, non solo con la difesa, ma tutta la squadra, possiamo fare meglio. In casa con la Lazio non abbiamo preso gol, se tutti sono motivati e aiutano i compagni a difendere si può pensare a non prendere gol. Se vinco tutte le partite 3-2 mi va bene, non si può avere il miglior attacco della Serie A senza prendere dei rischi, dobbiamo trovare un equilibrio e della continuità nel difendere bene.

Molto spesso quando siete sotto non riuscite a recuperare…
Ci sono anche partite dove siamo stati in vantaggio. Nel calcio il primo gol è sempre importante, condiziona la partita. Ma io penso che questa squadra, con queste qualità, è in grado di vincere e ribaltare il risultato. Se iniziamo forte e siamo davanti è meglio, ma è così anche per tutte le squadre del mondo.

Baldissoni si è scusato, vorrebbe farlo lei?
Dopo la partita ho detto che avevamo giocato contro la migliore squadra al mondo in quel momento, non serve tornare sulla gara. I tifosi a Barcellona erano tanti, erano dispiaciuti come noi. Domani saremo più forti, guardo al futuro, se la tifoseria ci spinge saremo più forti. In stagione vogliamo raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo messi. Spero che i tifosi e la Curva Sud tornino all’Olimpico, con loro siamo più forti. Capisco la delusione di tutti, ma anche la squadra era sotto terra dopo la partita, ma non dobbiamo piangerci addosso, siamo combattenti, dobbiamo ripartire.

Florenzi ha parlato di partita preparata male…
Siamo tutti responsabili quando arriva una partita giocata male. Tranne il primo tempo a Borisov non vedo altre gare dove abbiamo sbagliato tutta la partita. A Barcellona potevamo farne 3 in più, anche loro potevano farli. Tranne all’inizio con il Bate e con il Barça la squadra ha risposto sempre presente, siamo a pochi punti dalla vetta della classifica e basta una vittoria per qualificarci agli ottavi di Champions.

Un allenatore cosa può fare per trasmettere personalità a una squadra?
La squadra ce l’ha la personalità. Quando siamo stati spalle al muro ha sempre dimostrato di poter reagire. Sfido ognuno di voi a trovare una gara in cui non siamo stati in grado di reagire. Più continuità ci servirebbe, è ovvio, ma non è vero che col Barcellona siamo scesi in campo già perdenti. Il fatto che la gara non era decisiva forse non ha dato quella spinta in più alla squadra per lottare. Era possibile essere più arrabbiati e dare più colpi. Ma non dovevamo perdere giocatori per la prossima partita col Bate, era un po’ complicato anche per questo. Ripeto abbiamo sbagliato la partita contro una delle migliori del mondo.

Manolas e De Rossi?
Stanno bene, Daniele ha recuperato al 100%. Non volevamo rischiarlo col Barça, era anche diffidato. La partita col Bologna è stata pesante sul piano fisico, ma ora abbiamo avuto 5 giorni per recuperare, la squadra ha dimostrato di star bene e di rispondere bene sul piano fisico.

Ha la sensazione che la Roma in questa stagione abbia soltanto da perdere?
Noi abbiamo degli obiettivi chiari: superare il girone e in campionato vogliamo qualificarci di nuovo in Champions. Poi ovviamente vogliamo lottare in alto e vediamo che succede. Per ora siamo dentro tutti gli obiettivi. Ora non è il momento di pensare al Bate. Questi obiettivi rimangono e siamo determinati a portarli a buon fine.

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