Conferenza stampa Mosca, Garcia: “Il Cska è una squadra forte. Domani senza pubblico vedrete quanto parlo con la squadra”. De Sanctis: “Il freddo è un elemento da considerare, ma abbiamo lavorato in questo senso” FOTO

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Queste le dichiarazioni del tecnico della Roma, Rudi Garcia, e del portiere giallorosso, Morgan De Sanctis, in conferenza stampa da Mosca per la vigilia della sfida di Champions League contro il CSKA:

A Garcia – Un bilancio sulle trasferte?
Non si può prendere in considerazione solo le trasferte, bisogna guardare tutto da inizio stagione. Siamo secondi in campionato e ci possiamo qualificare in Champions. Non abbiamo fatto tutto in maniera perfetta, ma abbastanza bene per essere in corsa su tutti i fronti”.

A De Sanctis –  I tanti infortuni sono un problema, ma possono essere anche motivo per restare più compatti?
Considerando quello che è successo nei primi due mesi e mezzo, è evidente che non siamo stati fortunati, varie situazioni non ci hanno permesso mai di essere al completo e proprio per questo ritengo che abbiamo fatto un ottimo inizio di stagione“.

A De Sanctis –  Tu come ti senti? Pensi di essere in grado di reggere questi ritmi?
Sì, dopo l’infortunio ci è voluto tempo per tornare al 100%. Il mister lo sa e ha fatto le sue scelte anche in base a questo. Adesso sono passati due mesi dall’infortunio contro il Verona e sono pienamente recuperato“.

A Garcia – Viste le tante assenze obbligate è possibile ipotizzare un cambio di modulo?
La cosa importante è che la squadra sia pronta a cambiare in corsa, mantenendo lo stesso atteggiamento, ovvero quello di creare problemi all’avversario. Questa è la cosa principale”.

A Garcia – La vittoria del CSKA Contro il City è stato un risultato eccezionale?
Se cercate le mie dichiarazioni prima dell’esordio in Champions ho detto che il Cska è una squadra forte e che avrebbe fatto dei risultati e non mi sono sbagliato“.

A De Sanctis – Quanto inciderà la bassissima temperatura?
E’ un elemento da considerare, nella mia carriera ho spesso giocato in condizioni estreme. Il portiere è quello che si trova nella situazione più delicata perchè si muove meno e mani e piedi si raffreddano subito. Ci sono sistemi che possono rallentare il raffreddamento e ci siamo organizzati in questo senso con la società. Dobbiamo essere pronti con la testa a capire le condizioni del gioco. Il freddo ci sarà per noi e per loro, magari loro sono più abituati. Approfitteremo di questa oretta in campo per capire“.

A Garcia – Ha sperato in una convocazione di Maicon?
Non è ancora pronto per giocare domani. Non si è allenato mai con la squadra. Avevo previsto, per questo lo spiego, di portare tutti quelli che avevano una chance di giocare, anche Torosidis aveva il biglietto aereo. Ieri in allenamento abbiamo valutato sia Maicon che Torosidis e nessuno dei due era pronto per giocare una partita come quella di domani“.

A Garcia – Che pensa della sfida a porte chiuse?
Sorrido sulla domanda perché non ho la risposta. Per fortuna non accade quasi mai, una partita senza tifosi non è vero calcio. La cosa che mi auguro è che domani voi possiate ascoltare tutti i discorsi che si fanno in campo, io sono uno che non vuole una squadra muta e domani senza pubblico vedrete che le informazioni corrono tanto, almeno quanto i giocatori“.

 

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