Garcia “Andremo a prendere i 3 punti, non conosco Conte e non posso giudicarlo”

Rudi_Garcia conferenza Di seguito le parole rilasciate da Rudi Garcia durante la conferenza stampa prima di Cagliari – Roma

Considerando lo 0-0 dell’andata che difficoltà si aspetta domani?

È sempre difficile vincere in trasferta la le statistiche sono fatte per essere cambiate

Lei ha detto che si deve guardare la Juventus, secondo lei è la favorita anche per l’Europa League?

Si ovviamente, ma noi faremo in modo che domani lo scarto in campionato diventi di 5. Faremo il nostro e poi aspetteremo, loro hanno una squadra costruita per vincere la Champions.

Lei ama le sfide, diventa tutto più difficile in questo momento del campionato?

No non adesso, per me non cambia nulla. Dobbiamo arrivare piano piano alla fine della stagione, un mese e mezzo è molto, ma se ci sono meno partite la squadra dietro ha meno diritto all’errore. Domani andremo a prendere i 3 punti e proveremo a diminuire lo scarto”

Molti dicono che lei e Conte vi assomigliate come carattere e come motivatori. Ritiene che sia così?

Io mi conosco abbastanza bene ma non gli altri allenatori. Se si parla di una persona bisogna conoscerla e io non la conosco. Per rispondere su un allenatore bisogna vedere i giocatori perchè giocano una stagione con lui.

All’andata avete creato molte palle gol. Avete studiato quella partita per preparare quella di domani?

Non abbiamo parlato di questo con i giocatori.

La Roma sta giocando un campionato sopra le attese e comunque ci sono giocatori come Dodò e Ljajic che vengono criticati. Che ne pensa di questo aspetto della città?

L’obbiettivo era tornare in Europa e l’abbiamo già fatto. Quando un obbiettivo viene raggiunto e rimangono tante partite è normale che l’obbiettivo cambi, e adesso noi vogliamo finire o primi o secondi. L’altro obbiettivo è rendere felici i tifosi, e quando vedo Taddei che esulta in curva penso che anche questo l’abbiamo raggiunto dando il sorriso ai tifosi ed ai giocatori. Questo era più importante della classifica.

Tra i giocatori con pochi sorrisi c’è Ljajic. Lei ha detto che può diventare come Hazard, Ljajic ha il suo stesso atteggiamento?

Lui è un diamante brutto, come lo era Hazard il primo anno al Lille. Adem si impegna, ha fatto 5 gol e 5 assist e ha talento.

Lei ha detto di aspettare a firmare il contratto, perchè vuole vedere che succede. Quanto vuole portare in alto la Roma?

Il più in alto possibile. La stagione non è finita e dobbiamo andare avanti, poi la prossima stagione parleremo con la società e vediamo cosa possiamo fare.

Per Nainggolan non sarà la stessa partita. Ci ha parlato e l’ha osservato?

Si ci ho parlato, Radja ha il Cagliari nel suo cuore ed è normale che sul piano emotivo è una sfida diversa per lui. Lui giocherà per vincere con tutto il rispetto per il Cagliari.

Rispetto all’inizio del campionato adesso si fa più pressing e la difesa è più alta. Questo è dettato dal fatto che adesso le squadre sono più stanche?

L’abbiamo fatto sempre poi dipende dal momento, se giochiamo ogni tre giorni o no. In ogni gara c’è un momento dove diamo fastidio al possessore di palla avversario e facciamo in modo di recuperare perchè siamo vicino alla porta.

Rispetto all’anno scorso lei si sente in una posizione più forte riguardo al mercato?

All’inizio della stagione abbiamo lavorato mano nella mano con Walter Sabatini e lo faremo nel futuro. Cambia che in un club viene prima l’economia, quindi vedremo che succede in stagione.

 

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