Ultima chiamata il gruppo si svegli

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Il Messaggero (P. Liguori/Curva Sud) – E’ difficile spiegare la delusione, dopo due anni interi al secondo posto. Altri sarebbero e sono entusiasti, noi no. I tifosi della Roma sono generosi e pronti a tutto, eppure la partita con l’Atalanta è stata una bastonata.

E non per il pareggio e l’occasione persa di allungare sulla Lazio, soprattutto per l’atteggiamento in campo di un gruppo fiacco e sempre più disgregato. Garcia l’ha capito e l’ha subito, come del resto i tifosi stessi. Ed ha parlato chiaro nello spogliatoio, spiegando ancora meglio lunedì cosa si aspetta da questo gruppo per il rush finale.

Oggi, in vista dello scontro di S.Siro non ha molto da aggiungere: ha già detto tutto e deve solo indovinare la formazione.

E non è tanto semplice, perché non è questione soltanto di talento o di forma, ma anche di determinazione e disponibilità a trovare nello spirito di squadra ciò che oggi manca ai singoli in maglia giallorossa. A pensarci bene, questa Inter in trasferta arriva al momento giusto: da qui in avanti, sarà una corsa unica per meritare il secondo posto o rischiare un posticino in Europa Dopo aver fatto vedere per alcune settimane un ottimo calcio. Anche bello per certi versi, ma inutile e senza risultati. E stasera è davvero l’ultima chiamata per iniziare la volata finale, per arrivare secondi basterebbe la Roma di Cesena e Torino con qualche gol in più. E l’Inter è un’avversaria difficile, ma alla portata di una Roma normale.

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