Garcia: “Fiero dei miei ragazzi, usciamo a testa alta. Con più fortuna potevamo fare risultato positivo”

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Ecco le dichiarazioni di Rudi Garcia al termine di Bayern-Roma, partita in cui i giallorossi sono usciti sconfitti per 2-0:

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

Nonostante la sconfitta, siete ancora secondi. Ha avuto le sue risposte?
Sì totalmente: ho avuto le risposte. Abbiamo fatto una gara di carattere e di orgoglio. Potevamo fare anche meglio sul piano del risultato, ma sapevamo che avevamo davanti una squadra fortissima. Abbiamo anche avuto qualche occasione interessante, ma abbiamo incontrato il miglior portiere del mondo. Ma sono contento dei miei ragazzi che hanno fatto la gara che mi aspettavo, giocando in pochi giorni che non abbiamo l’abitudine di giocare“.

Il modulo ha dato tranquillità?
Avevamo preparato due strategie, la seconda non l’abbiamo usata. Alla fine siamo tornati al nostro modulo per cercare di tornare in gara ma non ci siamo riusciti. Gli attaccanti hanno fatto una gara coraggiosa, non era facile per loro. Destro non ha avuto molte occasione. Con il solo 30% di possesso palla non era facile per loro“.

Non aveva mai lasciato fuori insieme Gervinho, Pjanic e Totti: una scelta per domenica? L’esclusione di De Sanctis?
Volevo una squadra che potesse cambiare modulo in corso. Non ho messo Gervinho anche perché ha giocato sempre nelle ultime cinque partite: domenica avremo bisogno di lui. Per Morgan è semplice: io e lui pensiamo che non è pronto per giocare una gara ogni tre giorni, vista anche l’operazione di questa estate“.

Non le sembra una resa dal punto di vista del suo “credo filosofico” venire qui per difendersi?
Credo sia una scelta intelligente perché il Bayern è una delle migliori squadre del mondo. Con loro non si può lottare sul possesso palla, forse solo grandi come Real e Barcellona possono, anche se dovremo vederlo nel corso di questa Champions. Penso che subire così poche occasioni oggi è la giusta risposta: non dico la prestazione dell’andata sia cancellata, ma oggi usciamo a testa alta dall’Allianz e questo era il primo obiettivo“.

Non è mancata un po’ di aggressività oggi?
Concedere così poche occasioni è determinato dal fatto di aver giocato aggressivi e compatti. Loro quando perdono la palla sono molto aggressivi e pressano con due tre giocatori per recuperare la sfera subito, non era facile“.

Come sta Strootman?
Credo che tra poco tornerà ad essere convocato. Per ritrovare la forma ci vorrà un po’ di tempo: ora si sta allenando forte ma dovrà ritrovare la fiducia di ritornare a fare contrasti senza tirmore. Kevin è importante come tutti gli altri infortunati. Anche questa sera ho dovuto fare due cambi obbligati: Florenzi e Holebas e spero che non sia grave e che ci siano domenica“.

GARCIA A SKY

Si può dire che la Roma ha fatto la partita giusta stasera?
“Contro il Bayern tutte le squadre sono insufficienti alla fine della gara. Avevamo la nostra strategia, peccato che il primo gol sia capitato su rilancio del portiere. Non hanno avuto molte occasioni, ma sono forti. Noi non abbiamo sfruttato alcune occasioni che abbiamo avuto. Sono fiero dei miei ragazzi. Con un pò di fortuna potevamo fare un risultato positivo”.

Ha pensato al campionato nelle scelte iniziali?
“Si, Gervinho ha fatto cinque partite di fila. Questa gara era già persa prima anche se abbiamo dimostrato di poter pareggiare. Ci saranno però giocatori freschi domenica. Peccato per i due infortuni. Florenzi distorsione alla caviglia”.

Cosa fa un allenatore in questi momenti per tenere alto il morale?
“Il morale c’è altrimenti non avremmo fatto una partita simile. I ragazzi hanno giocato con entusiasmo e coraggio. Io penso che il peggio sia passato, anche se manca l’ultimo sforzo contro il Torino domenica, poi avremo 15 giorni per recuperare”.

Soddisfatto del rispetto delle sue disposizione tattiche di questa sera?
“Sono fiero dei ragazzi perchè avevamo preparato due piani, due strategie”.

GARCIA A MEDIASET

Scelte sorprendenti, Roma diversa rispetto alle aspettative, avete corretto il tiro e superato la prova mentale dell’andata?
Sapevamo che il Bayern è una squadra forte, ma abbiamo avuto un atteggiamento tattico e mentale di buona fattura, peccato per i loro due gol, non hanno avuto tante occasioni, noi ne abbiamo avute due o tre ma abbiamo trovato di fronte il miglior portiere del mondo, complimenti ai ragazzi anche se abbiamo perso, abbiamo cancellato l’immagine che avevamo dato all’andata“.

Destro a che livello lo vede?
Tutti hanno lavorato bene, contro il Bayern bisogna difendere bene e stare ben organizzati, se ci avessero detto che dopo le due partite con il Bayern fossimo rimasti secondi…vuol dire che ancora il destino è nei nostri piedi, ci sono due gare e possiamo ancora superare il girone“.

Sul cambio tattico di modulo…
Sapevamo che cambiando il modulo di gioco era importante sorprendere l’avversario e lasciare a loro il possesso palla, avevo bisogno di giocatori che sul piano difensivo facevano le cose giuste, le hanno fatte. L’unica cosa è che con il loro pressing è difficile tenere la palla ma potevamo sfruttare di più la profondità, non siamo riusciti a segnare con Nainggolan nel primo tempo e con Iturbe nel secondo era importante segnare per provare a prendere un risultato positivo. Poi ho fatto delle scelte per avere una squadra compatta e aggressiva e anche per risparmiare dei giocatori che ora saranno più freschi per domenica contro il Torino“.

GARCIA A ROMA TV

Il cambio di strategia era programmato? Lo vedremo solo qui?
“Avevo previsto due strategie, finalmente ho giocato con il 4-4-2. Non è andata bene ma sono fiero dei ragazzi. Dopo quattro giornate siamo ancora secondi”.

Il cambio in porta?
“Con Morgan dopo la sua operazione estiva abbiamo parlato; per lui è difficile giocare ogni tre giorni”.

Quanto gli è costato cambiare modulo?
“Niente, penso sia una prova di intelligenza dei ragazzi. Sappiamo che sul possesso palla non possiamo lottare con il Bayern Monaco. Peccato che abbiamo preso due gol, perché penso che questa sera era possibile fare meglio non solo nel gioco ma anche nel risultato. Ora però abbiamo il destino nei nostri piedi. Abbiamo tutte le possibilità di superare il girone”.

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