Garcia: «Barça immenso ma ce la giochiamo»

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Leggo (F.Balzani) – Messi, Suarez, Neymar. Ma pure Iniesta, Rakitic, Alba. Letti tutti di un fiato ti tolgono il respiro e quasi fanno venire voglia di non scendere in campo stasera nella prima di Champions in un Olimpico tutto esaurito. Perché il Barcellona è la squadra più forte del mondo (forse di sempre) e perché il ricordo del 7-1 col Bayern è ancora fresco. La Roma però da quel giorno è cresciuta e non intende fare da vittima sacrificale come hanno detto all’unisono ieri De Rossi e Garcia. «Ce la giocheremo con umiltà e ambizione – le parole del tecnico -. Sappiamo che il Barça è una squadra immensa e che non basterà fermare solo Messi o Neymar. Abbiamo almeno due piani per riuscire a fare risultato .Vogliamo qualificarci e per farlo dobbiamo fare del nostro meglio in tutte e 6 le partite del girone. Non penseremo solo a difenderci».

Per De Rossi: «Lo scorso anno col Bayern è stata una gara particolare che non ha condizionato il resto della stagione. Ci giocheremo una parte della qualificazione contro una delle squadre più arrembanti del mondo, sarà importante ma non decisiva». Capitan Futuro spiega come provare a fermare il Barça: «Ci troveremo di fronte una squadra particolare perché non è solo quella con il gioco più organizzato, ma ha anche il calciatore più forte al mondo, quindi sarà un impegno doppio. Dobbiamo fare una grandissima partita di sacrificio». De Rossi ritroverà Luis Enrique a distanza di 4 anni: «Lui si è dimesso, non ha avuto colpa né la società né l’ambiente. Ha avuto poca sponsorizzazione da parte vostra (rivolto ai giornalisti, ndr) perché non avevate interesse a farlo, ma non era uno scemo come dicevate. Si merita questi successi perché è una brava persona».

Daniele potrebbe ritrovarsi in difesa e intraprendere il cammino tattico di Mascherano: «Significherebbe molto fare qualcosa di simile a lui, sono a disposizione e sarei contento di ripetere la discreta prova contro la Juve». I tifosi abbandoneranno (come sembra) lo sciopero del tifo contro le barriere nelle curve: «Quando c’è una protesta civile e silenziosa però va rispettata. Sono confuso da certe scelte che a prima vista mi sembrano assurde. Mi documenterò». Al suo fianco ci sarà Manolas mentre a destra Maicon sembra favorito su Florenzi che potrebbe avanzare a centrocampo (in ballottaggio anche Vainqueur) mentre in attacco sembra scontato il tridente Salah, Dzeko e Falque.

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