Corriere dello Sport (R. Maida) – C’è una Roma che non dimentica i suoi uomini in difficoltà: due sere fa Rudi Garcia è stato applaudito dal pubblico di un teatro, che si chiama Olimpico e sta proprio di fronte allo stadio in cui ha incassato tanti fischi, durante la prima dello spettacolo di Max Giusti a cui era andato in compagnia della fidanzata, Francesca Brienza. «Sono venuto perché Max è un mio amico» ha detto Garcia, che non ha voluto ovviamente parlare del momento della Roma e dei primi effetti della cura Spalletti. In compenso, Striscia la Notizia gli ha consegnato il mitico Tapiro d’Oro. Garcia tra l’altro domenica non ha nemmeno visto la partita contro il Verona, perché nel weekend era a Parigi in visita ai familiari. Per il momento comunque ha deciso di rimanere a Roma.
Il manager ha già ricevuto qualche telefonata per sondarne interessamento a prendere una panchina in corsa (fuori dall’Italia) ma Garcia aspetterà almeno fino a luglio prima di ricominciare a lavorare: per stracciare i due anni di contratto che lo legano ancora alla Roma, con uno stipendio da 2,5 milioni netti più i bonus, aspetta l’occasione che gli consenta di rilanciarsi in grande stile. Non per questo però serba rancore ai dirigenti o alla proprietà che lo hanno esonerato a metà stagione. Non gli era mai successo in carriera ma, come ha raccontato agli amici più cari, ha preso il tutto con filosofia. Conosce le regole del mestiere e augura ogni bene alla società che lo ha assunto nell’estate del 2013. Probabilmente non vedrà in televisione neppure Juventus-Roma, perché nel weekend è intenzionato a tornare a Parigi.
