“Garanzie per lo stadio”. Così Friedkin ha rotto gli indugi

Nel periodo natalizio Dan Friedkin, tramite intermediari, ha sondato con discrezione gli uffici comunali per chiedere se ci fosse l’intenzione o meno di dare il via libera per il progetto stadio. Incassata una risposta positiva, si è deciso di alzare l’offerta e di andare avanti nella trattativa. Quando sarà conclusa l’ultima ricognizione sui conti, Friedkin cercherà di trovare buone notizie anche sul fronte terreni, visto che a metà gennaio Radovan Vitek li acquisirà da Eurnova di Parnasi. Il magnate ceco, però, non è del tutto propenso a vendere i terreni, proprio come sarebbe successo fra Parnasi e Pallotta. L’obiettivo è creare una partnership con la nuova proprietà nella costruzione della struttura. Una mossa volta a creare ulteriore solidità al progetto. Occhio però ai rischi, se la sindaca di Roma, Virginia Raggi, dovesse precipitare in una crisi, culminante le dimissioni anticipate, anche lo stadio subirebbe un serio stop. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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