Gabrielli-Pallotta, prima la lite poi l’appuntamento

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Il Corriere della Sera (L.Valdiserri) – In una giornata che sfiora più volte i toni della farsa, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, e il presidente della Roma, James Pallotta, trovano un accordo natalizio dopo che si sono tirati le torte in faccia. Si incontreranno domani, alle 14,30, per discutere di stadio, curva Sud e chissà cosa altro ancora.  Non è stato un pomeriggio semplice per Pallotta, bacchettato dal prefetto, non ricevuto dal commissario straordinario Paolo Tronca e contestato a Trigoria, cioè casa sua, dagli ultrà che hanno sostenuto la squadra Primavera (3-0 al Bate Borisov e qualificazione raggiunta nella Youth League) piuttosto che andare all’Olimpico a sostenere la prima squadra. In serata, però, il prefetto ha «ritrovato» una email della Roma «che ho visto soltanto quando sono rientrato da un giro dei municipi» e ha cambiato rotta.

Prima, Gabrielli aveva rincarato le dichiarazioni di lunedì, quando aveva definito «poco corrette» le parole con cui James Pallotta aveva detto di avere un appuntamento con lui. Con durezza aveva puntualizzato: 1) «Al momento conosco solo lo stadio Olimpico»; 2) «Io sto a Palazzo Valentini giorno e notte, quindi c’è forse un difetto di comunicazione perché io non mi nego a nessuno e, come dico un po’ scherzando, ricevo cani e porci»; 3) «Non mi piace che si comunichino impegni non fissati, con riferimento ad altri. È come se io dicessi che mi devo vedere con Obama mentre la buona educazione, istituzionale e no, presuppone che io prima chieda a qualcuno di incontrarlo e poi, se dice sì, possa comunicarlo»; 4) «Capisco che i problemi di questa città non sono Mafia Capitale, l’amministrazione che è andata a scatafascio, le prossime elezioni e il Giubileo, ma questo incontro…». Pallotta ha provato a rispondere con l’ironia: «Ho appena letto le dichiarazioni di Gabrielli. Io dovrei essere il cane o il porco? Perché se fossi il cane dovrei abbaiare, se fossi il porco dovrei grugnire». Gabrielli non ha raccolto: «Spiace constatare che il presidente Pallotta, evidentemente non conoscitore della lingua, siastato indotto in errore dai suoi uomini». Ma poi è spuntata la provvidenziale email.

Accompagnato dal d.g. Mauro Baldissoni il presidente romanista si è anche recato al Campidoglio per incontrare il commissario Tronca, che, però, come si dice a Roma, gli «ha dato buca». Pallotta ha parlato con il sub commissario Ugo Taucer e la vicaria Jolanda Rolli. Tronca era impegnato con Daniele Frongia, del Movimento 5 Stelle (con delega allo Sport). E cosa pensa il M5S del nuovo stadio lo sanno tutti.

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