Futuro, Totti da 10 a mister

Corriere dello Sport (F.Guerrieri) – Totti dirigente o Totti allenatore? Totti. Totti e basta. A Roma è iniziato l’anno zero, quello in cui Francesco non avrà più la dieci sulle spalle e la fascia intorno al braccio. Potrebbe durare veramente poco la sua carriera da dirigente: l’abbiamo visto la prima volta a Bergamo sorridente in giacca e cravatta, ma presto inizierà il corso per diventare allenatore 

CAMBIAMENTO – A breve quindi potrebbe sedersi in panchina, lì dove difficilmente stava quando giocava. Ora si volta pagina però, il Totti giocatore ormai fa parte del passato. Chissà come sarà da allenatore. Per Dino Zoff, ex ct dell’Italia che ha allenato Totti in nazionale, è ancora presto: «Io penso che uno come lui possa fare tutto, ma diamogli tempo. L’importante è iniziare a fare esperienza e lui in questo momento la sta facendo, anche se in un altro ruolo. Si sta abituando a vedere le cose in modo diverso». Sguardo da dirigente/allenatore ormai, non più da capitano.

IL MODELLO – C’è però un vecchio compagno di Francesco che lo mette in guardia: «Io gli consiglio di continuare la strada che ha iniziato – spiega Carmine Gautieri, in giallorosso dal 1997 al 1999 – in Italia non è facile fare l’allenatore, e lui si è calato bene nella figura di dirigente». E se dovesse scegliere di sedersi in panchina, Francesco il modello ce l’ha in casa: «Ha la fortuna di poter seguire e prendere da esempio un grande allenatore come Eusebio Di Francesco. Secondo me deve partire dalle giovanili per fare esperienza, in quelle categorie si ha più tempo di sbagliare e trasmettere le proprie idee».

GLI STEP – Chi invece lo spinge a sedersi in panchina è un altro ex compagno, Fabio Petruzzi: «Francesco può fare tutto: come allenatore non mi dispiacerebbe. Nella sua carriera ha avuto maestri importanti». Petruzzi non ha dubbi: «Lo vedrei meglio da tecnico. E, se dovesse essere, meglio partire dalle giovanili». Totti come Zidane e Guardiola? «Secondo me sarebbe un tecnico molto simile a loro: penso che difficilmente si arrabbierebbe in panchina». Curiosità: in quanto Campione del Mondo, Totti può frequentare direttamente il corso finale a Coverciano per prendere il patentino B. Futuro ben chiaro per Francesco, sempre e comunque in giallorosso.

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