Futuro Roma: Alisson c’è

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Di Francesco trova il portiere titolare che deve ancora debuttare in serie A. Alisson nella scorsa stagione ha giocato solo nelle Coppe, si è comportato bene, ma ora le responsabilità aumentano. In un anno alla Roma è migliorato molto, ha cambiato metodi di allenamento. Ha avuto bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi, capire il nuovo lavoro tecnico. Può diventare un punto di forza della Roma, ma già con l’esperienza in Europa ha consolidato il suo ruolo di titolare nella Nazionale brasiliana. Ha una grande forza esplosiva, un ottimo senso del piazzamento. E ha coraggio, qualità fondamentale per un portiere. E’ molto religioso, fa parte degli Atleti di Cristo, anche se non figura tra gli associati. Suo figlio è nato a Roma, pochi mesi fa, ha fatto partorire la moglie in ospedale, al San Camillo, ha voluto assistere al parto. Sta per diventare comunitario, attraverso la moglie, che già ha preso il doppio passaporto. E’ stato acquistato un anno e mezzo fa, aveva messo in preventivo di fare il secondo a Szczesny per una sola stagione, non avrebbe accettato di restare in panchina per un altro campionato. E’ stato pagato cinque milioni di euro, Sabatini puntò su di lui quando lo cercava anche la Juve.

DINASTIA – La Roma ha il suo nuovo titolare e nonostante in Europa sia ancora poco conosciuto in Brasile è già considerato un pilastro della Seleçao. Alisson fa parte di una famiglia di portieri. Il bisnonno giocava in porta per una squadra dilettantistica, il padre gioca ancora in quel ruolo nelle partitelle tra amici, la madre è stata portiere di pallamano e il fratello Muriel è stato suo compagno di squadra all’Internacional e sua riserva fino a poco tempo fa. Prosegue la grande tradizione di portieri brasiliani in Italia. Il primo è stato Taffarel, arrivato a Parma nel 1990 e dopo tre stagioni passò alla Reggiana, per tornare a Parma per due anni tra il 2001 e il 2003. Tradizione proseguita poi alla Roma, dove dal 2005 al 2011 si sono succeduti a difendere la porta giallorossa Doni, Artur e Julio Sergio.

DUNGA STRAVEDE – Alisson ha esordito in Nazionale con Dunga, che è stato anche l’allenatore che lo ha lanciato nell’Internacional di Porto Alegre, la stessa squadra di origine di Falcao. La storia di Alisson è molto singolare: fu a causa sua se Dida, l’ex milanista, si ritirò dal calcio giocato alla fine del 2015. Dida e Muriel, infatti, furono a lungo protagonisti di una alternanza, fono a quando si infortunarono entrambi. A quel punto toccò ad Alisson e da allora non ha più perso il posto. Da giovane ha avuto molte offerte per fare il fotomodello, per posare per promozioni pubblicitarie, ma non ha mai sfruttato il suo aspetto estetico. Alisson si è sposato giovane con Natalia Loewe. I suoi idoli sono Claudio Taffarel e Ayrton Senna. Ama il sertanejo brasiliano e la musica rock e nel tempo libero gli piace suonare la chitarra. Adora andare a pesca e leggere, cosa che fa abitualmente.

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