Furia Friedkin, prime epurazioni. E Fonseca finisce sotto processo

La Repubblica (F.Ferrazza) – Il naufragio in quattro giorni stordisce i tifosi e mette di nuovo tutto in discussione. In fase di ristrutturazione la società giallorossa paga lo scotto di cambiamenti al vertice effettuati a stagione in corso. A pagare, per il disastro di martedì, sono Gombar e Zubiria. Si va verso la promozione di Valerio Cardini per il ruolo di team manager. Nel frattempo Tiago Pinto è la new entry societaria da metabolizzare che dovrà bruciare i tempi nei rapporti con la squadra. E’ un dirigente fresco di sbarco nella Capitale ed è inevitbile che non abbia ancora tanto il polso della situazione.

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Fonseca sembra non riuscire ad avere il totale controllo dei giocatori, e appare troppo spesso sovrastato dagli eventi e dall’umoralità della squadra. Ieri pomeriggio c’è stato un vertice dai toni poco sereni tra Friedkin, Fonseca e Tiago Pinto per capire anche i margini per proseguire insieme. Nessun ritiro punitivo per la squadra, nessuna dichiarazione della proprietà, ma solamente la richiesta di lavorare per evitare ulteriori figuracce. In tutto questo non può passare inosservato il malessere di Dzeko. “Ma chi siamo!“, urlava l’attaccante in campo ai compagni e alla panchina.

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