Friedkin stringe, Pallotta attende

Il Messaggero (S.Carina) – Il diktat arrivato lunedì scorso tramite una conference call è: stop agli acquisti. Questa è la conferma che il passaggio di proprietà è imminente, tempo che equivale ad almeno un mese. L’unico a farsi avanti è sempre Friedkin offrendo 490 milioni, ai quali poi aggiungerne altri 85 da versare nelle casse del club come aumenti di capitale. Questa proposta non è ritenuta sufficiente da Pallotta, ma che non viene bocciata perchè è l’unica tangibile. Jim non è convinto perchè sia il consorzio sudamericano, con testa in Ecuador e portafoglio in Uruguay, che il fondo mediorentale, hanno garantito di poter offrire di più e che per ufficializzare questa proposte c’è bisogno di una due diligence più approfondita. In questo panorama si spiega il mancato rilancio per Smalling con Baldini che giovedì ha telefonato all’agente di Vertonghen chiedendo di attendere qualche giorno.

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