Friedkin seccato dal silenzio di Pallotta. La chiave è lo stadio

Le indiscrezioni che filtrano riguardo la trattativa tra Pallotta e Friedkin virano verso un freddo. L’imprenditore texano è seccato perché il presidente della Roma prende tempo a rispondere alla sua offerta ufficiale. La forbice esiste e non è irrisoria (anche se sotto i 100 milioni), però il silenzio è quello che potrebbe far naufragare la trattativa. A spostare l’inerzia sembra essere la questione stadio: terminate le “due diligence”, Pallotta ottimizza il prezzo di vendita come se il via libera fosse già arrivato, mentre l’acquirente considera solo i fondi spesi finora, circa una ottantina di milioni. Intanto rallenta anche la cessione dei terreni Eurnova al ceco Vitek, ma non dovrebbe essere una situazione preoccupante. Lo riporta La Gazzetta dello Sport. 

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