Kessie alla Roma. C’è anche la firma

Corriere dello Sport (F.M.Splendore) – Al derby con Kessie. Senza equivocare, non vi stiamo certo raccontando che la Roma domenica prossima potrà schierare l’ivoriano dell’Atalanta nel ritorno di campionato con la Lazio: non lo consentirebbe sopra ogni cosa il regolamento (il mercato è chiuso) prima di quel trauma contusivo al perone che il giovane centrocampista ivoriano ha rimediato ieri contro il Bologna e che lo ha costretto a uscire dopo 20’ (domani farà gli accertamenti del caso). Al derby con Kessie però un senso ce lo ha: significa che nella settimana che partirà domani e che porterà a Roma-Lazio in versione aperitivo della domenica, la società giallorossa completerà il percorso avviato dalla fine di dicembre per assicurarsi la stella dell’Atalanta. Frank Kessie, insomma, metterà la sua firma ideale, ma del tutto concreta sul contratto con la Roma. Poi le regole dicono che si potrà depositare tutto solo dal primo luglio prossimo, a mercato aperto. Ma il cerchio si chiuderà a metà della prossima settimana.

IL VERTICEAppuntamento a Milano, tra la Roma, l’Atalanta e l’agente del calciatore, George Atangana, l’anello che mancava, ma che alla fine ha capito come la volontà dell’Atalanta coincideva anche con quella del ragazzo. Sedersi attorno a un tavolo servirà per trovare l’intesa sul contratto quinquennale: partendo da una base che evidentemente ha accostato le parti grazie anche a un certosino lavoro di mediazione. Il giorno non è ancora stato fissato, si scavallerà il ponte del 25 aprile e tra mercoledì, giovedì o massimo venerdì il summit milanese troverà l’albergo giusto dove consumarsi. Il 27 è atteso anche Monchi a Roma, il nuovo ds giallorosso. Avere anche lui al tavolo potrebbe essere un modo doveroso per far partire la sua avventura alla Roma. Kessie è un gran bel colpo, un calciatore che hanno cercato Psg, Chelsea, Liverpool e Arsenal con forza, su cui anche la Juve ha “lavorato” e soprattutto il Napoli, negli ultimi mesi. La Roma ha tenuto duro, ha tenuto onorevolmente fede alla promessa fatta la famiglia Percassi. E così, tra persone per le quali una parola ha un peso, quel che era a gennaio è rimasto fino ad oggi. L’amicizia tra i due club verrà cementata dal probabile passaggio del giovane difensore Marchizza a Bergamo. Con Tumminello? A Bergamo spingono da matti, sull’attaccante la Roma deciderà con calma. E comunque fuori dall’affare Kessie.

DA LONTANOKessie alla Roma è un affare che viene da lontano. Atalanta e Roma avevano un accordo di massima che a mercato d’inverno chiuso è diventato velocemente un accordo: un affare da 25 milioni più bonus, con una formula sovrapponibile a quelle di Gagliardini con l’Inter e Caldara con la Juve. Il prestito biennale e l’obbligo di riscatto serviranno a dilazionare il pagamento. Perché Kessie-Roma era un affare fatto a gennaio, ma poi qualcosa lo ha congelato. Qualcuno ha detto che Gasperini si sarebbe opposto ferocemente, ma questa cosa è stata in qualche modo smentita. C’è stato un giorno in cui a Trigoria c’era un biglietto aereo fatto per un angolo sperduto del Gabon dove Kessie era in ritiro per la Coppa d’Africa. La missione serviva per parlarci e chiudere chiudere. Questa cosa non è stata mai confermata, ma qualche ben informato ci giurerebbe. Comunque, Kessie non è arrivato entro gennaio. L’operazione ha una paternità tecnica a Trigoria, quella di Ricky Massara: non solo perché era lui il ds della Roma quando tutto ha preso forma, ma proprio perché tutte le parti in commedia riconoscono questo ruolo di grande tessitore a un dirigente che ama il silenzio operoso e che da molti manager di mercato e dirigenti italiani è riconosciuto come uomo abile e molto competente. Non è un caso che la Roma non voglia privarsene e gli abbia chiesto di restare con Monchi. Insomma Kessie è in arrivo. O meglio, che lui fosse in arrivo era più o meno scritto. Mancava la firma e il suo agente verrà a metà settimana per metterla.

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