Corriere dello Sport (F.Guerrieri) – I progetti vincenti. Ma per davvero. Quello del Sassuolo, che in cinque stagioni passa dalla promozione in serie A all’esordio in Europa League. Eusebio Di Francesco è l’artefice numero uno di questa scalata. Lui che aveva già conquistato l’accesso in serie B (attraverso i play off) sulla panchina del Pescara subentrato a Cuccureddu nel gennaio 2010. Contratto prolungato ma addio anticipato, perché arriva la chiamata del Lecce dalla serie A: impossibile rifiutare. Non va benissimo però, perché dopo appena sei mesi viene esonerato con la squadra ultima in classifica. Ma la chiamata della svolta è dietro l’angolo. Arriva nell’estate 2012. Perché quel Sassuolo che l’anno precedente ha sfiorato la promozione (eliminato nella semifinale play off), ha un progetto ambizioso e giocatori da valorizzare.
LA PROMOZIONE – I fatti hanno dimostrato che la scelta di puntare su Di Francesco è stata più che azzeccata, perché il 18 maggio 2013 il Sassuolo si affaccia in serie A per la prima volta nella sua storia. Campionato dominato in lungo e in largo: maggior numero di vittorie (25), minor numero di sconfitte (1) e miglior attacco (78 gol fatti). Sassuolo spettacolo, Di Francesco nella storia. «Non penso di fare particolari investimenti» aveva detto il proprietario del club Squinzi dopo la promozione. Non servono: ci sono Zaza, Sansone, Acerbi, Berardi…. e potremmo andare avanti all’infinito. Tutti giocatori valorizzati da Eusebio Di Francesco, l’allenatore giusto per continuare a sognare. Anche se… a fine gennaio viene esonerato dopo la sconfitta contro il Livorno. Al suo posto arriva Malesani ma non fa meglio, anzi: 5 sconfitte su 5. Un mese dopo riecco Di Francesco. Intuizione giusta, perché con una giornata d’anticipo il Sassuolo festeggia la salvezza. L’esonero è ormai solo un lontano ricordo, la stagione scorsa la squadra è arrivata al sesto posto conquistando la qualificazione in Europa League. Altro traguardo storico firmato da Eusebio.
L’EUROPA – Le notti estive del Sassuolo hanno un sapore diverso: preliminari superati in scioltezza contro la Stella Rossa. Esordio da brividi nella fase a gironi, 3-0 al Bilbao: Lirola, Defrel e Politano. E pazienza se la squadra è stata eliminata subito alla fase a gironi – Genk e Rapid Vienna le altre – perché già vivere emozioni del genere era impensabile fino a qualche anno fa.
