Fonseca: «Roma, la pressione non conta. Con il Gent il nostro rilancio»

Fonseca non sbaglia una virgola a livello mediatico e spazza via ogni tipo di alibi: “Qui a Roma si crea una negatività che io non capisco. La prima cosa mi hanno detto quando ho parlato di Roma è stato: ‘Attento, è difficile. C’è grande pressione’. Ma io dico che se un allenatore non vuole pressione non puoi allenare grandi club come la Roma. Questo per me non è un problema. Se io non volevo pressioni non potevo allenare la Roma. Questo avviene ovunque. Non è diverso, non dirò che è così solo perché altri lo dicono“. Torna sul confronto col gruppo dopo Bergamo: “Ora è facile inventare problemi di spogliatoio. Ma non è giusto, noi stiamo lavorando onestamente e non nascondiamo nulla. Il mio rapporto è sempre buono. Parliamo dei problemi quello sì, ma non è giusto inventare di scontri. Troppo facile farlo“. Nel 2020 la Roma ha avuto un crollo verticale, ma Fonseca è fiducioso: “Abbiamo lavorato bene, il Gent è una squadra forte ma in questa settimana abbiamo avuto segnali che la squadra sta meglio. Noi dobbiamo ritrovare noi stessi. Recuperare quello che abbiamo fatto in passato senza alcuna pressione“. Col Gent dentro Santon per Peres, non in lista UEFA, spazio a Perez e a centrocampo torna Cristante. Lo riporta Leggo.

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