Ecco Paulo Fonseca, il 1° allenatore portoghese della Roma che si prende subito la scena e non fatica a riuscirci. L’arrivo a Fiumicino è nell’anonimato: la città, appena si sveglia, discute via etere ancora sul futuro di Totti e soprattutto sul club di Serie A in cui giocherà De Rossi. E nel pomeriggio il dibattito si sposta sul ruolo di Baldini: niente di nuovo, ma l’ufficializzazione di Fienga almeno fa definitivamente chiarezza, aprendo gli occhi volutamente tenuti chiusi da chi vive nel mondo delle fiabe. Ostacoli evidenti che però non intralciano il percorso di Fonseca. Il portoghese vive in proprio la prima giornata da tecnico giallorosso, specchiandosi nella realtà che per lui è comunque stimolante. È a suo agio quando sale, scortato da Fienga e Baldissoni, le scale della sede di via Tolstoj all’Eur. È lì che viene inquadrato, con la penna in mano, per la foto ricordo in cui firma il contratto che per2anni lo lega al club giallorosso. Morgan De Sanctis, il vice ds, lo ha accolto a Fiumicino, dove è sbarcato alle 7. Gombar jr, il nuovo team manager, lo ha introdotto a Trigoria, dove ha scoperto il centro sportivo, dai campi agli spogliatoi, dalle camere alla palestra. Fonseca è andato a pranzo con i 3 collaboratori che lo hanno seguito nellaCapitale: il vice Nuno Campos, il tattico Tiago Leal e il preparatore atletico Nuno Romano. Si unirà a loro il team manager ucraino Vitaliy Khlivnyuk. Il portoghese è stato subito coinvolto nell’incontro con il manager di Hysaj e Veretout. Oggi la visite mediche a Villa Stuart, se salta il preliminare di Europa League si prolungheranno di 10 giorni le ferie, altrimenti da questo weekend tutti a Pinzolo. Lo riporta Il Messaggero.