Fonseca: “Rispetto al Gent ho sentito i giocatori con più fiducia e coraggio. Accetto le critiche e in questo momento non mi aspetto fiori”

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Lecce 4-0. Queste le sue parole:

FONSECA A SKY SPORT

Tutto insieme si risolvono i problemi, quasi zero rischi. E’ sorpreso?
No, la squadra si era allenata molto bene in questi giorni, ero fiducioso. Il Lecce era in un buon momento con 3 vittorie consecutive. Molto buoni i primi 30′.

Non vi siete spenti come col Gent…
Sì, è stata una partita differente. Ho sentito i giocatori con più fiducia e coraggio. E’ importante.

Perché la sostituzione di Pellegrini?
Ha fatto una bellissima partita ma aveva un fastidio nelle gambe e ho deciso di non rischiare. Non è infortunato, era solo per non rischiare.

Hai necessità che i due centrocampisti centrali giochino bene, se giocano bene loro la squadra funziona…
E’ vero. Sono troppo importanti, specie quando iniziamo il nostro gioco. Tutti hanno fatto una buona partita, mi sono piaciuti molto Veretout e Cristante che hanno fatto bene per la squadra. Anche i difensori sono importanti.

Diawara quando rientra?
Vediamo, i segnali sono positivi. Dobbiamo vedere perché è una situazione che dobbiamo valutare tutti i giorni.

Hai detto che il quarto posto è qualcosa che non rappresenta una Chimera. Sono contento che hai Mkhitaryan…
E’ un grandissimo giocatore. Ha la grande capacità di decidere bene il tempo di gioco. E’ importantissimo per noi prendere buone decisioni. Abbiamo sbagliato molto in passato negli ultimi passaggi. Miki è molto importante per dare qualità al nostro attacco.

E’ la seconda partita del 2020 in cui non prendete gol…
E’ troppo importante non prendere gol per la seconda partita consecutiva. Oggi abbiamo fatto una buona partita principalmente nel momento della marcatura preventiva coi due centrali e con Veretout. Per questo non abbiamo preso gol. Il Lecce è una squadra con qualità offensiva, non è una squadra che arriva avanti con pochi giocatori, è un modo di giocare che mi piace molto.

Come reagisci alle critiche?
Penso che bisogna sempre essere equilibrati, devo capire il momento. Se non siamo in un buon momento il principale responsabile è l’allenatore, accetto la critica molto bene. In questi momenti non mi aspetto dei fiori ovviamente.

FONSECA A ROMA TV

Una bella prestazione….
Si penso che abbiamo fatto una buona partita nei primi 30 minuti e siamo stati molto bene con diverse occasioni da gol. Mi è piaciuta molto la prima parte, poi abbiamo gestito. E’ la seconda partita che non prendiamo gol e questo è positivo.

La Roma non ha subito il campo pesante per la partita di rugby di ieri…
Devo dire che ero preoccupato ma i ragazzi che hanno lavorato per il campo hanno fatto un grande lavoro.

Mi sono piaciute 3 cose: la voglia di riconquistare il pallone, la capacità di verticalizzare e il movimento dei giocatori senza palla…
Penso che abbiamo sempre lavorato bene quando perdevamo palla e la marcatura difensiva è stata ottimale, sopratutto quella di Cristante e Veretout. Abbiamo giocato con aggressività e abbiamo tenuto bene linee di passaggio in profondità. Penso che abbiamo fatto quasi 30 tiri in porta e questo dimostra che abbiamo giocato molto.

Hai lavorato molto bene sulla testa oggi…
Non era una questione che la squadra non ha fatto buone partite o non aveva capito come giocare, per me era una questione di fiducia e parlando con i giocatori penso che è un modo di ritornare alla fiducia per i giocatori.

Come sta Pellegrini?
Lorenzo ha fatto una bellissima partita, non ha sbagliato quasi mai. Abbiamo parlato nell’intervallo e aveva un fastidio nella gamba e con questo risultato ho deciso di non rischiare più.

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Quanto è mancato il vero Mkhitaryan e come nasce la scelta di Ünder?
Mkhitaryan è un grandissimo giocatore che non ha avuto fortuna in questa stagione, è stato tanto con gli infortuni. Sta tornando al meglio. Oggi ha fatto una grande partita ed è molto importante nell’ultima decisione di gioco. Io non posso dire che non possiamo giocare senza di lui, ma è importante e motivato. Carles, invece, contro il Gent ha fatto una bellissima partita, ma non ha giocato molto quest’anno. Dopo i novanta minuti era rischioso farlo giocare. Era molto stanco dopo il Gent e ho deciso di inserire Under. Nell’intervallo Cengiz aveva un problema al polpaccio. Ho parlato con lui e dopo 15 minuti l’ho dovuto cambiare. Poi quando è uscito stava bene. Nessun giocatore è contento quando esce. Quando un calciatore esce è perché anche io non sono contento di qualcosa. Se sono felice, allora restano in campo.

Cosa manca a Cristante per tornare quello di prima?
Oggi ha fatto una partita buona. Abbiamo giocato in modo diverso. Penso che non ha tanta interdizione nella partita, ma quello che ha fatto lo ha fatto quasi sempre bene.

Quanto merito c’è della Roma oggi?
Non possiamo dimenticare che il Lecce veniva da tre successi consecutivi e tra questi c’era il Napoli. Abbiamo fatto i primi trenta minuti molto buoni: tanto offensivamente quanto difensivamente. La marcatura preventiva anche l’abbiamo fatta sempre bene. I primi trenta minuti abbiamo fatto quasi tutto bene, poi c’è stata una reazione del Lecce che è una squadra costruita bene e attacca bene. È stato importante non prendere gol.

Carles Perez può essere una buona seconda punta?
Può essere una soluzione. Ha giocato in questa posizione anche nel Barcellona seppur non molte volte. Giocando così è più vicino alla porta.

Soddisfatto di Veretout?
Sì. Noi avevamo preparato la partita così. Contro il Gent abbiamo iniziato a tre la nostra costruzione con Cristante in mezzo, oggi abbiamo iniziato con Veretout a destra per avere più libertà con i terzini. La verità è che abbiamo fatto bene con la costruzione del gioco.

Lei ha parlato con i suoi giocatori di eventuali dubbi sul vostro modo di giocare?
La discussione sulla strategia è sempre con il mio staff. Io devo dire che in questo momento è importante mostrare ai giocatori come dobbiamo giocare. Penso che sia importante far vedere loro molte immagini per far capire bene quello che vogliamo per la partita. Molte volte lo facciamo.

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