Fonseca: “Il problema difensivo è collettivo. Ieri Kumbulla ha avuto un problema: parlerò coi dottori. Non voglio più parlare della fascia a Dzeko”

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Udinese. Queste le sue parole:

32 gol subiti in campionato. Ci sarà qualche cambiamento? Cristante? Conferma Pau Lopez?

Si, confermo Pau Lopez. Il problema dei gol subiti non si può vedere solo per i difensori centrali, è una cosa collettiva e stiamo lavorando per migliorare. Ieri Kumbulla ha avuto un problema, ora dovrò parlare con i dottori per vedere come sta. Cristante è una soluzione.

Dzeko?

Dzeko si sta allenando bene, così come Borja Mayoral. Vediamo domani.

Come stanno El Shaarawy e Pedro? La posizione di Stephan?

Pedro è pronto per giocare, El Shaarawy no. E’ stato fermo tanto tempo, fisicamente non è pronto per poter giocare. Stiamo lavorando per farlo ritornare nel breve, ma la condizione non è al meglio per giocare domani. La posizione è esterna. Si è allenato con la squadra e sta capendo bene che cosa vogliamo. E’ intelligente che sicuramente si adatterà.

Scelte Udinese in funzione del Braga?

No, stiamo pensando soltanto all’Udinese. Poi penseremo al Braga.

La squadra le ha chiesto di ridare la fascia a Dzeko?

Voglio dire che non voglio parlare più di questo argomento. Le mie parole saranno sempre le stesse.

Lei è più stimato fuori da Roma che a Roma?

Mi hanno piacere gli apprezzamenti dei miei colleghi, ma sento la stessa stima qui a Roma.

Cristante usato in 3 ruoli diversi finora, domani potrebbe tornare in ballottaggio come difensore?

Cristante non ha giocato come trequartista. Non giochiamo co trequartista. Cristante è un giocatore intelligente che può occupare molte posizioni nella squadra e questo è una cosa positiva. È un giocatore che capisce bene cosa fare in ogni posizione.

Nessun giocatore ha mai protestato: fuorigioco Lazio e fallo su Villar contro la Juventus. Segnale di poca cattiveria?

L’aggressività non si vede da come una squadra protesta contro l’arbitro. La cattiveria non si vede in queste situazioni. Si vede per la partita giocata.

Non è un limite il fatto che non riesce la squadra a giocare con due punte o passare alla difesa a 4?

Sono io che lavoro con la squadra che la preparo, come la squadra debba giocare. Se penserò in qualche momento che la squadra dovrà giocare con due punti lo farò, ma non subirò la pressione di quello che si dice o si scrive su questo argomento.

Con Pinto accanto che miglioramenti vede?

È arrivato poco tempo fa, ma sta facendo un lavoro importante. Penso che cambierà cose importanti per il futuro della Roma, ma dobbiamo pensare che si vedrà a lungo termine. Non ho dubbi.

Si aspetta una squadra chiusa domani?

L’Udinese è la quinta difesa del campionato. È lo scenario più difficile nel calcio: una squadra che difende vicino alla porta. Anche l’Udinese è molto forte in questo momento, ne abbiamo lavorato e credo che la squadra sarà meglio. Sarà difficile contro una squadra che si chiude bene.

Domani inizia un ciclo importante di partite, cosa serve?

Dobbiamo pensare di partita in partita, sempre con l’ambizione di vincere.

Serve una partita paziente come nell’andata domani o serve altro?

Vediamo domani, so che sarà difficile contro una squadra che sta molto bene. In queste ultime quattro partite hanno fatto grandi risultati. È una squadra che difende organizzata, l’allenatore è bravissimo, è una squadra molto forte in contropiede e profonda. Sarà una partita difficile, ma dobbiamo pensare che abbiamo preparato bene la partita e dobbiamo vincere.

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