Fonseca il duro. La Roma non fa più la stupida

Il regalo che si è fatta la Roma è quello di ottenere una buona notizia da Cagliari-Lazio. Il 3-1 alla Spal è la sintesi di due partite diverse. La prima il segno della croce che si è fatto Kolarov dopo aver regalato un rigore a Cionek, l’altra è l’abbraccio collettivo a Florenzi, titolare e brillantissimo dopo l’esilio in panchina di novembre ed anche Fonseca è contento della sua prestazione. A tratti, però, è sembrato di rivedere tracce della squadra svogliata in Europa League e chissà che tra gli esclusi iniziali (Spinazzola, Under e Mkhitaryan) non ci sia chi “Non ha meritato di giocare questa partita“, parole di Fonseca giovedì sera. Allo stadio si respiravano anche riverberi della compravendita tutta americana della società. Il programma iniziale di Friedkin prevedeva di festeggiare il closing venerdì con Fiorentina-Roma. Oggi tutta la vicenda pare appesa alla sindaca Raggi e al parere sullo stadio. Lo scrive La Repubblica.

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