Fonseca: “Dzeko? Poteva fare molti gol, ma è un giocatore grandissimo. E’ importante che la squadra abbia la capacità di pressare alto” – VIDEO

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Sassuolo 4-2. Queste le sue parole:

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Il calo dopo il 4-0 è un problema fisico o psicologico?
Prima di tutto credo che la squadra oggi abbia fatto una grandissima partita. Sapevamo che il Sassuolo è una squadra che cerca il possesso palla. Abbiamo avuto la capacità di pressare alti, di rubare palla e ripartire veloce. Dopo il 4-0 abbiamo ceduto qualcosa, ma è anche normale visti i tanti giocatori che arrivavano dalla Nazionale. Nel complesso credo che la squadra abbia fatto un’ottima partita in particolare nell’andare a pressare all’inizio della costruzione del gioco degli avversari.

Un giudizio su Veretout? È un interditore di qualità o un regista tradizionale?
È un giocatore che sa fare tutto. Sa aggredire in fase difensiva e gestire i tempi di gioco e ha un’ottima qualità nei passaggi. Ha anche un’ottima capacità d’inserimento.

La Roma del primo tempo è la tua Roma? 
Certamente abbiamo fatto un eccellente primo tempo e si avvicina molto di più a quello che chiedo e pretendo dalla squadra. Esistono margini di crescita importanti. Il processo di costruzione di una squadra non termina mai. Aver vinto oggi non significa che non possiamo migliorare. Dobbiamo correggere le note negative anche se oggi sono state poche.

Mkhitaryan?
Va riconosciuto che non è un’ala pura. Nasce da dieci anche se negli ultimi anni ha giocato sulla fascia. È un giocatore a cui piace giocare per vie interne e trovare gli spazi. Sa smistare bene la palla e non la perde. La squadra ha beneficiato dei suoi movimenti e di quelli di Pellegrini.

L’atteggiamento dei terzini è stato diverso rispetto alla partita contro il Genoa… 
Avevo detto che ero io a dovermi adattare al calcio italiano e sto provando a farlo, comprendendo alcune dinamiche. Ecco quindi che abbiamo apportato dei correttivi tattici che si adattassero bene, con un terzino che spinge meno e uno di più. La Serie A è in ascesa, ha mostrato in queste prime giornate di essere molto offensiva e spettacolare, smentendo quello che si dice. Di questo passo il campionato italiano supererà anche quelli europei.

L’abbondanza sulla trequarti?
Fortunatamente abbiamo tanti giocatori che possono ricoprire diversi ruoli a seconda del sistema di gioco che vogliamo proporre di volta in volta. Oggi tutti sottolineano la prestazione di Pellegrini da trequartista anche se non ha giocato da dieci. Abbiamo poi Pastore che può giocare più avanti ma anche più arretrato, Zaniolo, Cristante e altri che possono giocare lì. È importante avere giocatori duttili.

FONSECA A SKY

In ogni intervista dicevi che Dzeko era fondamentale…
Ho parlato molto con Dzeko all’inizio della stagione. E’ un giocatore molto importante. Ha fatto un gol, poteva farne molti oggi ma è un giocatore grandissimo.

Ci piacciono i gesti tecnici. Un giudizio su Pellegrini? Oggi era trequartista, ha fatto 3 assist bellissimi…
Abbiamo cambiato cose nella squadra. Pellegrini ha giocato trequartista. Con Veretout e con Miki (Mkhitaryan, ndr) abbiamo la capacità di mantenere la palla. Hanno giocato bene tutti.

C’è un linguaggio offensivo interessante. Adesso si deve trovare la quadra per mettere in campo Zaniolo. Dici a tutti di fare pressing in avanti o stare tutti dietro la linea della palla a metà campo?
Pressing in avanti. Lo abbiamo fatto molto bene con Miki (Mkhitaryan, ndr) e con Dzeko. E’ importante che la squadra abbia la capacità di pressare alto e penso che lo abbiamo fatto molto bene.

Anche a costo di rischiare qualcosa dietro?
Sì, è molto importante che la squadra abbia la capacità di pressare alto perché dopo non ci sono rischi in difesa. Tutti i giocatori hanno pressato bene nel momento giusto.

E’ vero che sua moglie gli ha detto che a Kiev non ci sarebbe mai venuto?
E’ vero. Per me non è possibile ritornare a Kiev.

FONSECA A ROMA TV

Prima vittoria all’Olimpico. Che sapore ha?
Speriamo che sia la prima di molte. Abbiamo fatto una bellissima partita, un bellissimo primo tempo con una grande capacità di pressare alto. Abbiamo fatto quattro gol ma ne potevamo fare 7-8 contro una squadra molto buona a cui piace avere la palla. È difficile riprendere la palla quando la hanno.

Tolto forse il momento del calo, la Roma ha saputo gestire…
Anche difensivamente abbiamo fatto la nostra miglior partita. Il Sassuolo non ha avuto molte occasioni. Ha fatto due gol ma la squadra ha fatto una buona partita anche difensivamente.

Vedremo una Roma sempre diverssa anche in base agli interpreti?
Sì. Non mi piace difendere basso, mi piace pressare alto ed è questo che voglio dalla squadra. Anche se giochiamo con squadre più forti questo deve essere il registro della squadra. Difendere basso non è un registro che mi piace.

Oggi per 60 minuti una grande Roma. Dopo il gol di Berardi è cambiato qualcosa. È fatica o gestione?
Noi dobbiamo essere più efficaci nella capacità di avere la palla in questo momento, ma sappiamo che dopo quattro gol e quando siamo vicini al quinto e al sesto la squadra ha capito inconsciamente che la partita era sotto controllo. Oggi abbiamo visto anche nelle altre partite che anche quando si sta vincendo non si può mollare. Molti di questi giocatori hanno anche giocato nelle loro Nazionali e si capisce che qualcuno sia stanco in questo momento.

Mkhitaryan e Veretout hanno dato personalità?
Con questi giocatori abbiamo la possibilità di avere la palla. Pellegrini, Miki, Cristante, Veretout, Dzeko. Penso che tutti abbiano fatto una buona partita. Con questi giocatori siamo più sicuri quando abbiamo la palla.

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