Fonseca: “Adesso è importante lavorare sulla testa dei giocatori. Non posso dire niente di negativo alla squadra”

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha parlato al termine della sconfitta con l’Atalanta. Queste le sue parole:

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

L’impressione è che la Roma fosse più forte il 31 dicembre 2019 con Zaniolo, Florenzi e Diawara…
È difficile dire se siamo una squadra meno forte, è vero che abbiamo infortuni di giocatori importantissimi. Quando non vinciamo è normale che si pensi che non siamo forti, capisco perfettamente. La verità è che in questi mesi, con questa sconfitta, anche la fiducia dei giocatori non è la stessa. Penso che oggi non sia stata una questione di fiducia. Sono dettagli nella partita, abbiamo fatto molte cose positive, di solito creano tante occasioni da gol. Difensivamente nel primo tempo sempre bene, ma sono due dettagli che decidono la partita. Quando sbagliamo succede sempre il gol, le altre squadre hanno fatto sempre gol all’incrocio dei pali.

Qualcuno ha presentato questa partita come una finale. È stata una gara importante da cui è difficile ritornare?
Sono tutte finali per i giocatori della Roma. Mancano quattordici partite, credo che sia possibile.

Lei si sente in discussione?
Mai.

Parla di dettagli, ma Gollini non ha fatto una parata…
Vero, non ha fatto una parata, c’è stata un’occasione per Pellegrini, in una gara avara di emozioni. Per concludere in bocca al lupo per l’Atalanta per la gara contro il Valencia.

FONSECA A ROMA TV

Dice che è una questione di testa. Come se ne esce?
Non posso dire il contrario, è la verità. Abbiamo bisogno di lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori. Oggi non è stata una partita come le altre, come quella con il Bologna, non è una questione di atteggiamento o di fiducia ma di dettagli. Non è facile giocare qui contro l’Atalanta, abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, soprattutto difensivamente. Questa squadra ha sempre molte occasioni da gol e non abbiamo permesso all’Atalanta di fare il gioco che le piace. Ma abbiamo sbagliato in due momenti ed è difficile a volte da spiegare. I ragazzi oggi hanno dato tutto. È una questione di dettagli.

A fine dicembre la Roma era davanti all’Atalanta, oggi ne ha sei di meno. Le cose cambiano velocemente…
Mancano 14 partite, io credo che sia possibile. In questo campionato tutti perdono punti, è un campionato molto equilibrato. Sono il primo a credere che sia possibile, lavoriamo per cambiare questo momento. Dobbiamo comprendere che è un momento difficile, pensare alla prossima partita e capire che la squadra oggi ha fatto molte cose bene.

È possibile che venga coinvolta tutta la squadra in una fase negativa? È possibile che i giocatori con più esperienza non riescano a trasmettere un lato positivo al resto della squadra?
È difficile a volte spiegare questi momenti, penso che oggi la squadra non abbia avuto un problema mentale, ha giocato con fiducia e atteggiamento. Abbiamo sbagliato in due momenti, per questo è difficile spiegare. Siamo in un momento nel quale quando sbagliamo gli avversari segnano. Ma abbiamo preparato bene la partita, abbiamo fatto molte cose buone contro una squadra fortissima, per questo devo essere fiducioso. È difficile per tutti noi, per i tifosi, ma penso che qui ci siano delle cose positive per il futuro.

Dopo un primo tempo coraggioso, nel secondo tempo due episodi regalati. Ma nell’ultima mezz’ora la squadra non è sembrata rabbiosa per recuperare…
Devo dire che dopo il gol la squadra ha cercato di cambiare le cose ma difensivamente avevamo davanti una squadra fortissima, fisicamente e nei duelli fortissima. I giocatori hanno dato tutto e hanno provato a cambiare le cose, ma non è facile contro una squadra molto forte difensivamente come l’Atalanta.

FONSECA A DAZN

“In questo momento è importante lavorare sulla testa dei giocatori, non è facile giocare qui e l’Atalanta è una squadra molto forte che crea molte occasioni. Oggi abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista strategico e difensivo, è vero che quando abbiamo preso il primo gol è stato in un momento difficile ma non posso dire niente di negativo sulla squadra”.

Questa sconfitta può compromettere il vostro cammino in Champions?
Devo dire che mancano 14 partite, è difficile ma in questo campionato tutte le squadre perdono molti punti e credo che è possibile.

Ha preparato bene la partita, può essere il fatto che fisicamente questa è una squadra che vi ha dominato dal punto di vista fisico?
Penso che sia sopratutto una questione mentale, fisicamente la squadra sta bene, Queste ultime due partite sono state molto intense, devo dire che la squadra deve credere che possiamo tornare come prima. E’ difficile spiegare questo gol preso ma siamo in un momento che sembra che ogni tiro è gol e nelle ultime tre partite abbiamo preso 3 gol cosi. E’ difficile spiegare ma io credo che con questa prestazione sono fiducioso che torneremo a breve alla vittoria.

Dal punto di vista tattico questa partita le lascia qualcosa nel futuro?
Sì, questa è una partita diversa dalle altre. Non posso dire che dobbiamo giocare così ma in questo sistema sì. E’ difficile giocare contro l’Atalanta ma con questo sistema sì, possiamo giocare, E’ anche vero che non abbiamo avuto Cristante e Diawara e come unica soluzione avevamo Mancini, ma possiamo sicuramente giocare di nuovo come oggi.

Nel primo tempo tu guidavi la linea difensiva, e lasciavi giocare gli attaccanti dell’Atalanta schiena alla porta..
Era importante che la squadra non si allungasse, che fosse corta. Penso che abbiamo quasi sempre fatto bene in questo momento e che quando abbiamo recuperato la palla non abbiamo fatto come avevamo preparato. Abbiamo sbagliato con la profondità Ma devo dire che con questa pressione dell’Atalanta non era facile.

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