Fonseca: “Abbiamo giocato bene anche se potevamo chiudere prima la partita. Pau Lopez non ha fatto parate”

Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Verona 2-1. Queste le sue parole:

FONSECA A SKY SPORT

La vittoria più difficile rispetto alle ultime gare?

Sì, è sempre difficile giocare contro squadre come l’Hellas, ma penso che abbiamo giocato bene. Potevamo chiudere prima la partita, abbiamo avuto diverse occasioni, ma Pau Lopez non ha dovuto effettuare parate, siamo stati bravi in fase difensiva.

C’era molto campo a disposizione nel secondo tempo, si poteva sfruttare meglio?

Abbiamo creato diverse situazioni da gol nel secondo tempo, perché avevamo più spazio. Non è facile giocare contro l’Hellas che gioca uomo a uomo. Abbiamo fatto bene in contropiede, ma non in fase di finalizzazione.

Mancini che sgrida Zaniolo è un segnale di concentrazione?

Io sono d’accordo con lui, Mancini ha sempre un grande carattere. Zaniolo deve fare di più per aiutare la squadra e oggi non l’ha fatto.

Zaniolo deve rientrare anche dal punto di vista mentale?

Quando cambiamo i giocatori, loro devono aiutare la squadra. Penso che Zaniolo deve capire che quando entra deve per prima cosa lavorare per la squadra e oggi non mi è piaciuto, perché non ha aiutato la squadra. Ho sempre detto che tutti devono lavorare per la squadra, oggi non sono soddisfatto del suo atteggiamento.

Dzeko non ha esultato dopo il gol, come mai?

Non ho visto questa cosa. Quando la squadra era in difficoltà, Dzeko l’ha aiutata. In alcuni momenti succede di essere arrabbiati per dei passaggi che non arrivano.

Su Kolarov?

Ha giocato bene, può giocarci in futuro, mi è piaciuto molto.

FONSECA A ROMA TV

La vittoria più dura, ma la Roma ha vinto perché è stata aggressiva…

È stata una vittoria molto difficile, ma abbiamo creato delle situazioni chiare per fare gol. Non è facile giocare contro una squadra come l’Hellas Verona. Dovevamo cambiare le nostre intenzioni in questa partita. Non è facile giocare contro una squadra che pressa a uomo e in avanti. Abbiamo fatto bene soprattutto in contropiede, abbiamo creato tante situazioni per chiudere la partita, ma giocare contro l’Hellas non è mai facile.

La aveva preparata così? Poco possesso palla…

Siamo una squadra che vuole avere la palla ma dobbiamo capire le caratteristiche dell’avversario. Ho visto quasi tutte le partite dell’Hellas Verona e quasi tutte le grandi squadre non hanno mai avuto la possibilità di iniziare a giocare. Era importante capire che loro vogliono recuperare la palla all’inizio della costruzione dell’altra squadra e noi non abbiamo rischiato. Abbiamo giocato dopo le seconde palle o su sponde di Dzeko, perché sapevamo di avere spazio alle spalle dei difensori dell’Hellas Verona. È stata una partita in cui ci è stato consentito di avere il contropiede.

Questo spirito e quest’intensità servivano per questa partita oppure la Roma sta semplicemente meglio?

Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di quasi tutti i ragazzi, non tutti. La squadra è più preparata fisicamente, è più preparata per avere questa pressione e questa aggressività. Penso che alcuni abbiano fatto molto bene, hanno fatto una pressione forte. Non è possibile pressare sempre tutta la partita alti, ma la squadra sta migliorando anche in questo aspetto.

Vedremo sempre questa gamba veloce e fluida?

Io voglio che sia così, stiamo lavorando per avere questa aggessività e quest’atteggiamento. Abbiamo fatto bene in queste tre partite, lavoriamo per avere questa intensità e questa voglia di recuperare velocemente la palla.

Ha un rimpianto sulle prime tre sconfitte?

Penso che adesso sia importante non pensare al passato ma al presente e al futuro, che è quello che possiamo controllare. Sono state importanti queste tre vittorie, ora pensiamo all’Inter. La prossima partita è la più importante.

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