Florenzi: “Siamo la Roma e dobbiamo vincere tutte le partite possibili. La lite con Totti? Polemica inesistente” – VIDEO

Alessandro Florenzi, esterno della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della gara vinta 3-0 contro l’Hellas Verona. Queste le sue parole:

FLORENZI IN ZONA MISTA

Oggi tanti cambi…
Siamo tanti giocatori e tanti giocatori forti. Abbiamo una buona squadra, siamo più lunghi dell’anno scorso e abbiamo dei buoni ricambi anche se siamo 22 titolari e dobbiamo considerarci così.

E’ il ritorno in campo che ti aspettavi?
Sinceramente volevo tornare in campo, pii il resto lo fa e lo dice il campo. Penso di aver giocato una buona partita anche se non mi faccio mai i complimenti da solo, non sono il tipo.

Qual è il vostro obiettivo?
Non dobbiamo porci obiettivi, ma pensare partita dopo partita cercando di mettere la migliore Roma in campo e sfruttare la forza del gruppo perché siamo veramente molto bravi.

Ti senti pronto per giocare col Benevento?
Non lo so, vediamo come vanno questi giorni ma non c’è nessun problema.

Una Roma che può mettere in discussione le gerarchie?
Assolutamente sì, non so se parli di quelle di campionato o della squadra. Quelle della squadra sicuramente sì, quelle del campionato non lo so te lo dirò più in là.

Avete iniziato a parlare del rinnovo del tuo contratto?
Sono stato 11 mesi fuori e mi chiedi del contratto?

FLORENZI A MEDIASET

Oggi sono due anni esatti dal gol al Barcellona. Serata magica?
Non ho pensato tanto a quel gol. Oggi la mia attenzione era sul Verona e sull’emozione di tornare in campo. Ho cercato di fare il meglio per la squadra e sono contento.

Come hai ritrovato la Roma dopo una settimana di polemiche?
Stasera era importante vincere perché siamo la Roma e dobbiamo vincere tutte le partite possibili. Dobbiamo lasciare fuori quello che va lasciato fuori, polemiche o parole buone per noi. Dobbiamo solo pensare a giocare a pallone.

Un’altra stagione di duttilità…
Non è mai un problema. Cercherò di mettere in difficoltà il mister in tutti i ruoli per prendere il mio spazio con merito.

Ti sei riposato per 11 mesi, non sembra che tu abbia subito un infortunio…
Era un po’ quello che volevo. Far pensare che era una pausa di riposo, se mi dici queste cose per me va molto bene. Grazie mille. Queste cose ti fanno maturare tanto.

Hai reagito bene…
Passa tutto da come affronti l’infortunio. Non è stato facile, è stata una brutta botta anche il secondo infortunio. Mi ha insegnato il lavoro ed il sacrificio, faccio un in bocca al lupo ad Andrea Conti che è un bravo ragazzo.

Vuoi ringraziare qualcuno dopo un anno?
Mia moglie e mia figlia mi hanno aiutato tanto. Mi sono state vicino e non finirò mai di ringraziarle, non vedo l’ora di tornare a casa per abbracciarle.

La Roma può rimanere vicino alla testa della classifica?
Si. Dobbiamo dimostrarlo partita dopo partita, pensandole come finali. Se adottiamo questo motivo possiamo fare bene. Siamo tanti e bravi, possiamo fare due ruoli e questo dà opportunità al mister ed a noi di giocare.

La Nazionale?
E’ un obiettivo. Prima devo tornare a giocare per il club e sperare di tornare a vestire la maglia della Nazionale che per me è un grande orgoglio.

Come si sta senza Francesco Totti? La discussione?
Quello che succede fuori mi interessa poco. Era una cosa troppo grande per stare zitto, non è mai successa. L’abbiamo presa con il sorriso e lasciato fuori questa polemica inesistente.

Il Qarabag?
E’ difficile su un campo ostico. Dobbiamo mettere le qualità in campo perché ne abbiamo più di loro. Prima però ci sono Benevento e Udinese.

Il tatuaggio sul dito?
Sono i baffi di mio padre (ride ndr).

FLORENZI A SKY SPORT

Hai corso come Ambrosini, lottato come Adani e fatto cross come Del Piero…
Credo sia anche troppo, hai detto tre cose su tre campioni del calcio italiano e internazionale, sono felice del paragone ma sto sempre coi piedi per terra. Il 16 settembre è il tuo giorno fortunato… Ci ho fatto caso ieri, avete fatto alla grande il vostro lavoro. Speriamo si giochi più spesso il 16 settembre.

Cosa speri di festeggiare il 16 settembre 2018?
Non lo so magari la nascita di un’altra figlia.

Hai maturato qualcosa nel periodo in cui sei stato fuori?
L’ho usato per me l’infortunio, nella mia testa, per rendermi ancora più uomo. Mi ha reso più consapevole che serve del lavoro per andare avanti. Già prima lo era, adesso ancora di più. Va tutto nella direzione di cercare di dare il massimo. Sono cresciuto come uomo e come calciatore. Vedi che ti mancano tante cose e che non puoi dare tanto in campo. Ma questo ora va messo in secondo piano, senza affetti vicino, senza mia moglie e mia figlia, non sarei riuscito a fare tutto quello che ho fatto. Non vedo l’ora di tornare a casa per abbracciarle.

In undici mesi, chi ti è stato vicino nel mondo del calcio?
Oltre alle persone che ho citato prima, nell’ambienta calcistico Dnaiele (De Rossi, ndr) è quello che mi ha aiutato di più.

A che punto siete nell’assimilazione delle idee dell’allenatore?
Il mister sta adattando il suo gioco alle nostre caratteristiche. Lo sta facendo dal 4 luglio, quando siamo partiti per Pinzolo. Piano piano anche oggi si sono cose viste che voleva lui. Dobbiamo andare tutti verso la stessa via ed è quello che passa per le cose che ci fa provare il mister.

Vuoi mandare un saluto a Conti?
Assolutamente sì. Gli mando un grande abbraccio, ha scritto cose che mi piacciono. Questo è solo un ostacolo nella lunga carriera che avrà da calciatore.

In questa fase in cui sei stato fuori, è evoluta la tua conoscenza calcistica?
Alle volte sì, i primi momenti no, guardavo solo la partita della Roma allo stadio e poi c’era il buio. Mi dava fastidio, era difficile. Vedevo solo la Roma perché lamia fede appartiene a questa maglia, volevo venire allo stadio a dare il mio contributo. Altre partite è stato difficile vederle.

Quando ternerai a calciare col destro?
Speriamo presto, ho voglia di giocare e fare tante belle cose per la Roma.

FLORENZI A ROMA TV

Ti aspettavi questo ritorno?
Ho pensato solo a tornare in campo e fare il meglio, è venuto tutto bene e sono contento e ora devo pensare a recuperare.

Quanto ti senti più leggero?
Ora mi sento solo stanco, ma è stato tutto bello, anche tornare vincendo. Ci serviva ed era quello che volevamo.

Come hai fatto a giocare così bene oggi?
Grazie per i complimenti. C’era tanta voglia e c’era tanto lavoro dietro, non mi sono mai fermato e questa sera ho messo 11 mesi di voglia in campo. Ho cercato solo di fare il mio meglio per quelle che erano le mie qualità.

Cosa ti ha insegnato questo periodo?
Si cambia tanto, questo infortunio l’ho preso dalla parte giusta, doveva succedere e basta. MI ha fatto bene al carattere, facendomi diventare uomo e facendomi capire quanto serve il lavoro.

Siete forti?
Sono convinto che possiamo dare fastidio a tutti, ora c’è una gara importante e dobbiamo fare 6 punti nelle prossime due partite. Dobbiamo farlo per metterci in carreggiata. In Champions è aperto, il pareggio è passato come una tragedia ma non è stato così.

Continuerai a proporti come terzino?
Non mi propongo da nessuna parte, ho dato la mia disponibilità per tutto quanto, anche in porta, dove volete voi!

FLORENZI ALLA RAI

Grande prestazione dopo 11 mesi di sofferenza…
Si tanta sofferenza ma è alle spalle e ho un futuro davanti.

Stasera ha fatto il terzino ma qual è il ruolo di Florenzi?
Quello dove il mister decide di farmi giocare. Non ho preferenze, va benissimo anche in porta (ride ndr).

In che condizione ti senti?
Sinceramente non lo so. Oggi era la prima partita, mi godo il momento e vedremo nelle prossime partite se mi sentirò meglio, di sicuro non sono al 100%.

Hai fatto litigare Bruno Peres con Gerson dopo la partita, perché se tu vuoi fare il terzino Bruno Perese si arrabbia…
Non ho visto la cosa che è successa, me l’hanno raccontata subito dentro ma si è placata in un attimo. Credo fosse uno scherzo, dentro stavano parlando senza problemi.

Che idea ti sei fatto di questo nuovo corso?
Nuovo corso, nuovo mister, nuovi giocatori, un nuovo modulo di gioco e un’altra filosofia. Ci vorrà sicuramente del tempo per raggiungere i giusti meccanismi ma stiamo lavorando per averli il prima possibile.

Vuoi fare gli auguri a Conti dopo il brutto infortunio?
Assolutamente si, mando un grosso in bocca al lupo ad Andrea. Con gli affetti ripartirà, avrà un grande lavoro davanti a sé ma è solo un piccolo ostacolo verso la sua gloriosa carriera.

Hai avuto modo di ricevere i complimenti da Totti?
Dentro mi ha fatto i complimenti per essere tornato e aver aiutato la Roma.

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