Nessuna plusvalenza, almeno per adesso. Florenzi lascia la Roma in prestito, come un calciatore qualsiasi. E se è vero che l’impatto avuto come capitano non s’è avvicinato nemmeno lontanamente a quello dei suoi predecessori (Totti e De Rossi) fa comunque effetto che l’uomo designato a rappresentare la squadra, ammaini la bandiera a metà stagione. Di certo influisce il fatto di voler giocare per non perdere il treno dell’Europeo a giugno. Ma c’è anche la volontà – una volta certificata la voglia della Roma di cederlo e nonostante l’impossibilità del Valencia di garantire un obbligo di riscatto legato alle presenze – di non tornare indietro. Ormai le parti avevano deciso: il club giallorosso di privarsene e lui di andarsene. Un arrivederci che somiglia molto ad un addio posticipato. Perché con Fonseca in panchina (con il quale ha avuto un incontro chiarificatore negli ultimi giorni) appare improbabile che Alessandro possa trovare spazio nella prossima stagione. Lo riporta Il Messaggero.