Florenzi: Roma, avanti con la nona

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Corriere della Sera (G.Piacentini) – Quelle contro l’Inter non sono mai gare come le altre, per Alessandro Florenzi. Proprio contro i nerazzurri, era il 2 settembre del 2012, ha infatti realizzato a San Siro il suo primo gol in serie A. Era appena tornato dalla bella esperienza a Crotone e segnò, di testa dopo pochi minuti, su assist di Francesco Totti, dal quale domani sera prenderà in prestito (De Rossi permettendo) la fascia da capitano. Quello che scenderà in campo (arbitra Orsato) in un Olimpico più pieno del solito (sono previsti circa 40 mila spettatori), è un Florenzi diverso, nel pieno della maturità, calcistica e personale, visto che tra qualche mese diventerà papà. Luciano Spalletti sta portando a termine, con successo, l’esperimento cominciato da Rudi Garcia, cioè quello di farlo diventare un esterno basso. I risultati sono positivi e il gol realizzato ad Udine (il sesto in campionato, il settimo stagionale) è la conferma che la strada è giusta. «Spalletti – le sue parole a Sky – ci ha portato carattere e metodo. Le nostre vittorie possono essere spiegate con il lavoro, ci siamo guardati e abbiamo detto che dovevamo ripartire, senza pensare alle altre gare. La fascia da capitano? Ci tengo, è uno stimolo in più per me». Battendo l’Inter, il discorso terzo posto sarebbe virtualmente chiuso, con i nerazzurri che scivolerebbero a meno 8. «Sarà una gara importante, ma non decisiva per la Champions. Noi non vogliamo fermarci, perché abbiamo grande consapevolezza e sappiamo quello che stiamo facendo. Le otto vittorie di fila sono un bel bottino, ora abbiamo la fiducia per provare qualche giocata in più. Dobbiamo però restare tranquilli, perché ci mancano ancora nove partite al termine: se battiamo l’Inter e poi perdiamo le prossime due, sarà stato tutto inutile». Per l’occasione Spalletti potrà contare su tutta la rosa, ad eccezione di Gyomber. Recuperati Totti, che comunque partirà dalla panchina, e Manolas, che si sono allenati con il gruppo. In avanti ci sarà Edin Dzeko, che ieri ha festeggiato i suoi 30 anni con i compagni, a riposare invece potrebbe essere El Shaarawy. Imbarazzo della scelta anche a centrocampo: De Rossi, Keita, Nainggolan, Pjanic, Strootman e Vainqueur sono in lizza per tre maglie. In difesa ballottaggio tra Zukanovic e il rientrante Ruediger.

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