Alessandro Florenzi, terzino e vice-capitano della Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport in vista dell’impegno di domani contro la Juventus. Le sue parole:
Il momento più emozionante?
Forse il momento più emozionante sono state le partite contro Barcellona e Liverpool in casa l’anno scorso. Prendo il Barcellona perché abbiamo vinto, ma è stata un’emozione, speriamo di tornare a giocarle presto. L’anno scorso abbiamo fatto una grande stagione, è stato sotto gli occhi di tutti, con l’exploit in Champions League, cercheremo di fare meglio il prossimo anno.
Adesso c’è Roma-Juventus…
Sappiamo che Roma-Juventus è una partita speciale, sappiamo quanto vale per questa città, ma vale tre punti, dobbiamo inseguirli in tutto e per tutto. Ci sono più aspetti che portano la Juventus più avanti di noi, dobbiamo mettere un punto e ripartire.
Come valuti questa stagione?
Questa credo sia stata la peggiore delle ultime 6 stagioni, abbiamo perso punti a metà stagione con delle vittorie che avevamo in tasca o comunque potevamo fare meglio in alcune partite.
Cristiano Ronaldo lo hai già affrontato diverse volte da avversario in Champions League. Che cos’ha di così speciale in campo quando uno lo affronta?
Vedo nei suoi atteggiamenti la voglia di dimostrare sempre di essere il migliore o di provare a esserlo, la voglia che ha sempre di migliorarsi.
Vale anche per Messi, che tu hai affrontato più volte? Prima parlavamo anche del Barcellona…
Potrei paragonarli a LeBron James e Steph Curry, o Federer e Nadal. Sono due cose differenti. Uno è dato dal lavoro e dalla costanza con cui cerca di essere il migliore, l’altro è un dono del signore. Fanno cose istintivamente che gli riescono alla perfezione.
Totti e lo stadio?
Nell’arco della carriera gli sono state fatte domande sullo stadio, se continuo così faccio la sua fine, che non ha mai giocato nel proprio stadio. Penso che questa società e questi tifosi abbiano diritto di avere un proprio stadio, dove sostenere la propria fede e quindi la Roma.
