Florenzi e la Juve: «Anche loro nati da un flop»

allenamento-roma-florenzi1

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – All’ennesima domanda sul ruolo ha detto: «Non ve lo dico qual è il mio preferito». C’è pure da capirlo, Alessandro Florenzi, che alla presentazione dei palinsesti estivi di Sky ha tentato di dribblare gli argomenti più spinosi. Sul ruolo c’è riuscito, su Totti quasi, cavandosela con una battuta: «Se viene all’Europeo in Francia? Non lo so, forse…».. Sorrideva Florenzi, ben consapevole che 10 anni dopo l’ultima partita azzurra di Francesco, a Berlino in finale mondiale contro la Francia, l’Italia è ormai distante anni luce dai pensieri di Totti. Alessandro, invece, è alla vigilia di settimane speciali, tra la nascita della prima figlia e l’Europeo. «Ho buone sensazioni, siamo un buon gruppo. Occorre arrivarci nel migliore dei modi per dare filo da torcere a tutti. Siamo l’Italia e dovremo dimostrarlo da subito. Mi piacerebbe una finale con la Spagna, magari potremo essere gli outsider del torneo».

Non manca una battuta su nonna Aurora: «lei in Francia? No, non ce la fa più, me more sull’aereo…». Prima dell’azzurro, però, c’è da chiudere la stagione con la Roma. «Andiamo a San Siro per vincere, anche se sappiamo che un passo falso del Napoli contro il Frosinone sarà praticamente impossibile. La Juve? Sono partiti anche loro anni fa da un piccolo fallimento, il 7° posto, poi hanno avuto una programmazione importante, puntando sui giovani di valore. Non è un caso abbiano fatto tutti questi risultati».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti