Florenzi: “Essere fermati così brucia, è sotto gli occhi di tutti che ci sono stati errori arbitrarli. Anche alla fine abbiamo lottando su ogni pallone” – VIDEO

Alessandro Florenzi, esterno della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Roma-Liverpool 4-2. Queste le sue parole:

FLORENZI IN ZONA MISTA

Partiamo dagli arbitri: tra ieri e oggi è stato un disastro in Champions League…
Sì, ieri oggi e l’andata. Però faccio una premessa: 5 gol dei 7 che abbiamo subito sono colpa della Roma. Partiamo dal fatto che dobbiamo migliorare quello. Detto questo, ci metto il gol di Salah, che ha fatto un grandissimo gol, e dico che il terzo di Firmino è fuorigioco. Dico che Dzeko non è fuorigioco e quindi è rigore, dico che al 60° cambia la partita perché a noi manca un rigore ed un espulsione per loro: possiamo andare 3-2 a 30 minuti dalla fine. Poi nel calcio puoi anche perdere 3-4, però intanto facciamo le cose regolari. Avere un po’ più di personalità – e non parlo della Roma -, un po’ più di personalità per dire “Sì, è rigore”, anche se so che è difficile perché la Roma non ha grande risonanza europea. Ma penso che con gli anni facendo queste partite e avendo la voglia di giocare queste partite la Roma avrà sicuramente tanta rilevanza anche nel calcio europeo.

Nonostante le assenze di Strootman e di Perotti la Roma sembra aver fatto un passo in avanti per arrivare a grandi livelli. E’ vero o c’è necessità di altri calciatori?
Questa sera ti fa vedere che abbiamo una rosa sicuramente ampia, ti fa vedere che nella Roma ci sono tanti giocatori forti. Tutti abbiamo dato il 130% di quello che avevamo. Tutti e 14, anche quelli che sono entrati per 10 minuti, sono usciti con la maglietta sudata, con i dolori alle gambe, tutti hanno dato quello che ci eravamo detti nello spogliatoio: “Ragazzi, può succedere tutto come può succedere niente. L’importante è che a fine partita ci possiamo guardare in faccia e dire che abbiamo dato tutto”. Io penso che questo sia successo e questa è una cosa che mi rende orgolioso. La mia squadra mi ha reso veramente orgoglioso e penso che i tifosi siano veramente contenti ed orgogliosi di avere questa squadra nel cuore.

Quanto sarà difficile ora riportare la concentrazione al campionato?
L’obiettivo è quello di vivere serate come queste, e questo passa da Cagliari. Da domani testa al Cagliari. La rabbia che abbiamo mettiamola dentro al campo, il posto più giusto dove mettere la rabbia. Andiamoci a prendere questo terzo posto, perché penso che questa sera faccia bene allo sport, faccia bene a Roma e faccia bene a tutti quanti. Noi vogliamo rivivere queste serate, e quella di oggi non deve essere un punto di arrivo ma deve essere una cosa a cui ambire tutti gli anni.

Ho visto che ti sei lamentato per il recupero: l’arbitro ti ha dato qualche spiegazione?
No, la spiegazione non me l’ha data anche se ci poteva essere qualche minuto in più. Ma sinceramente il recupero è la cosa minore.

FLORENZI A ROMA TV

Usciamo a testa alta…
Si, e con le ossa rotte. In parte perché abbiamo subito 6 gol su 7 fatti da noi, anzi 5, e uno fatto da Salah, un altro perché non ci hanno fischiato un fuorigioco. Al 60esimo c’è stato oggi qualcosa che non si può non vedere, penso sia un’ingiustizia per quello che si è visto e abbiamo dato. A fine partita a Liverpool abbiamo detto che avremmo dovuto dare tutto quello che avevamo, penso che siamo andati oltre le rosee aspettative, oltre il 100%. Essere fermati così brucia, è sotto gli occhi di tutti che ci sono stati errori arbitrarli, partendo dal presupposto che è anche colpa nostra perché non siamo stati all’altezza all’andata. Il Var comunque poteva aiutare tanto in questa Champions.

Il Liverpool oggi ha avuto paura della Roma…
Si è trovata davanti 11 uomini che non hanno mollato, anche alla fine abbiamo lottando su ogni pallone. C’è amarezza per quello che è successo in precedenza.

L’episodio con Robertson?
Quello fa parte del gioco, anche io ho fatto alcune cose che potevo evitare ma ci stanno. Poi è rientrato tutto.

Cosa vi lascia questa Champions?
Ho fatto un pensiero pochi giorni fa: se m’avessero detto che a maggio giocavo la semifinale di Champions facevo una pernacchia. Invece siamo arrivati a un gol dalla finale e non per colpa nostra, dobbiamo uscire a testa alta, non sto qui a dire qualcosa sui tifosi perché è superfluo. Tutti hanno visto la spinta in qualsiasi momento, non hanno mai finito di cantare e li ringraziamo.

Qualche errore l’abbiamo commesso?
Ripeto, 5 gol li abbiamo subiti da soli. Poi stiamo qui a parlare di tante cose, che loro segnano in fuorigioco, che Edin non è in fuorigioco, che al 60esimo c’è rigore ed espulsione per noi, faccio 3-2 lì e magari è un’altra gara. Poi sì, bisogna lavorare sugli errori per non rifarli. Questo non deve essere un arrivo ma c’è sempre la voglia di migliorarci.

La realtà è stata una: Liverpool e Skomina eliminano la Roma…
Può essere una chiave di lettura. Facciamo anche i complimenti a loro, forse Roma-Real Madrid non aveva tanto appeal ma a noi poteva andare benissimo.

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