Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Tanto Florenzi nella serata della solidarietà. il giovane capitano ha superato il test, al suo ritorno in campo dopo più di dieci mesi di assenza per il doppio intervento al ginocchio e si candida per un posto da titolare contro la Samp. La Roma ha vinto 4-1 l’amichevole con la Chapecoense e l’incasso sarà devoluto interamente al club brasiliano, che tenta di ripartire dopo il disastro aereo del 28 novembre scorso, nel quale morirono 19 calciatori della squadra di Chapeco. E’ stata anche la serata del debutto in giallorosso per Schick, che presto sarà pronto per le partite vere. Ma intanto ha rotto il ghiaccio e ha fatto vedere di avere numeri importanti.
E’ TORNATO – E’ il giocatore che può risolvere i problemi della Roma. Un giocatore universale, capace di coprire tutte le posizioni del campo. Per Alessandro Florenzi ieri è stata la prima partita ufficiale da quel 26 ottobre. Poco più di dieci mesi, tra sofferenze e speranze, attese e ripartenze. Dopo il secondo intervento al ginocchio l’azzurro ha controllato l’ansia del rientro. Ieri sera è stato quasi un secondo esordio. In campo con la fascia da capitano nel ruolo di terzino destro, nel quale lo aveva riproposto Garcia, dopo l’esperienza giovanile al Crotone. Florenzi ha giocato molto alto, staccandosi spesso dalla linea difensiva. E’ andato al cross, ha saltato l’uomo, ha cercato il tiro dal limite. Con quella corsa che in certi frangenti è sembrata già quella di un tempo. Con una personalità che è cresciuta nei mesi del dolore. A forza di spingere sulla fascia Florenzi si è procurato il rigore. E’ entrato in area, ha saltato un avversario e il tiro è stato deviato con un braccio da Grolli. E’ stato lo stesso Florenzi ad andare a realizzare dal dischetto. E’ stata una liberazione e l’abbraccio con Castan, un altro che sa cosa vuol dire soffrire, ha avuto un sapore speciale. Prima dell’intervallo c’è stato il raddoppio di Perotti e il terzo gol ancora su rigore, questa volta trasformato dal giovane Antonucci. Ma le cose migliori nel primo tempo le ha fatte Florenzi. Deciso sui contrasti, sostenuto già da una buona condizione fisica. Non ha mai smesso di correre nei 76 minuti in cui è rimasto in campo. Quello di ieri è stato un ottimo test in vista della ripresa del campionato, la Roma sarà impegnata sabato prossimo a Genova contro la Samp e Alessandro potrebbe partire titolare proprio nella posizione in cui è stato impiegato ieri sera, in attesa dei rientri di Karsdorp e Bruno Peres.
C’È SCHICK – Nella ripresa Di Francesco ha concesso esattamente mezzo tempo a Schick, accolto all’ingresso in campo dagli applausi dei tifosi. Il nuovo attaccante giallorosso ha giocato nella posizione di prima punta. Ha avuto alcuni spunti nei quali ha fatto vedere le sue qualità ed è andato vicino al gol in rovesciata. Ma ha bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la forma migliore. Il gol della bandiera della Chapecoense, dopo il bis di Antonucci, è stato messo a segno su rigore da Alan Ruschel, uno dei tre giocatori soprovvissuti alla tragedia del 28 novembre scorso (il suo primo gol dal ritorno in campo). Un’ovazione e qualche lacrima hanno accompagnato la sua uscita dal campo, al momento della sostituzione.
